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2018 

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Altre prime impressioni sul
Massage Disc© Pro


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LETTERA N. 4/2018

ALTRE PRIME IMPRESSIONI SUL MASSAGE DISC© PRO


Autore: Pierluigi D.

questa, anche svariate informazioni musicali, soprattutto quelle di più debole energia.

Fatto straordinario è quello che lo stesso Pierluigi non ne era affatto a conoscenza di tutta questa dissipazione, fino al momento dell'espletamento dei diversi cicli di "stimolazione elettrica".
Per comprendere meglio l'effettivo funzionamento del Massage Disc©, vi rinvio alla lettura della mia Teoria dello "
Incremento della Reattività", pubblicata in data 23/12/2017.

Tutte le diverse impressioni di ascolto descritte da Pierluigi sono corrette.
Posso aggiungere che l'"Incremento della Reattività" apporta notevoli benefici alle prestazioni del sistema HI-FI. Questo, dal punto di vista elettrico, diventando più vivo e reattivo: ciò gli permette di esprimere un suono più naturale, libero da attriti e condizionamenti.

Tra i numerosi esempi, mi soffermo sulla maggiore capacità di dipanare più facilmente, la riproduzione di registrazioni piuttosto complesse, intricate e veloci, come ad esempio, questo CD di
Chick Corea ed in generale le registrazioni Telarc della Cincinnati Pops Orchestra.
Il miglioramento può raggiungere, come testimoniato da numerosi acquirenti, un tale livello da svelare un'altra interpretazione, un'altra musica, un altro disco.

È certamente un fatto straordinario!
Riscoprire dei dischi che precedentemente erano stati messi da parte, perché si credeva fossero fastidiosi, ingarbugliati, mal registrati, è un fatto insolito.
Non è cosa da poco, infatti, trasformare un sistema HI-FI "lento", in altro in grado di seguire meglio tutte le repentine variazioni sonore insite nella musica, mantenendone intatta la sua natura.
Spesso, questo miglioramento non si ottiene nemmeno sostituendo qualche  (
o diversi) componente del sistema.
Il Massage Disc©, quindi, è in grado di "
rodare definitivamente" i componenti l'intero sistema HI-FI, ma è persino in grado di "migliorarne" ed, addirittura, "incrementarne" le sue prestazioni tecniche/sonore! Anche se si è già soddisfatti delle sue prestazioni... e, nonostante l'età avanzata del sistema HI-FI.

Se un sistema HI-FI ha scarsa "reattività", perché presenta un numero imprecisato di ostacoli al corretto, efficiente e veloce fluire del segnale audio, questo sarà solo in grado di riprodurre uno specifico o certuni generi musicali. Per di più, è plausibile che ciò avvenga anche con una mediocre qualità sonora: musica semplice, lenta, continua, per piccoli ensemble.

Se un brano musicale, in un CD o LP, presenta caratteristiche di velocità e rapidità ai transienti ed impulsi, superiori alla stessa capacità di reattività del sistema HI-FI, questo
genera sempre una variazione nel tessuto sonoro dei brani musicali, tale da distorcerlo al punto da generare un altro suono e/o successione di suoni.

Prima di accanirsi nelle diatribe, spesso inutili, tra digitale ed analogico, tra valvole e stato solido, soprattutto quella che abbiamo scoperto essere inesistente, tra dischi originali e musica liquida (
vedi monografia "Del Rebus della Masterizzazione"), occorre cominciare a pensare e ragionare in modo diverso: ossia, se il sistema HI-FI sia in grado di "trasportare" nel miglior modo possibile, più efficiente, veloce ed equilibrato, il delicato segnale audio.

È questa la nuova frontiera che i miei studi, ricerche e sperimentazioni, hanno scoperto! Ed è un evento tutto italiano: né giapponese, né cinese, né americano.

Francesco Piccione

Gentilissimo Dott. Piccione,

volevo comunicarle alcune mie impressioni sul primo utilizzo del Massage Disc©.
Diciamo che è stato usato circa 12 volte, quindi circa 12 ore di massaggi e leggendo le istruzioni ricevute, almeno 48 volte sarebbero necessarie affinché il "massage" abbia un effetto congruo (
N.d.D. per ottenere ulteriori benefici).

Le posso dire che già ora si avverte la differenza rispetto a prima. In breve le descrivo il mio modesto impianto con cui ascolto:

  • Lettore digitale: Philips CD 151, con TDA 1540;
  • Sinto-pre: Grundig HF1; 
  • Amplificatore finale: Grundig NF1 (ELL80 con ECC83 che fa da driver e invertitore per il push-pull, potenza 8,5 watt per canale);
  • Diffusori acustici: autocostruiti, con woofer da 20 cm Infinity, tweeter Proel modificato, sensibilità intorno ai 94-95 dB, cassa chiusa; 
  • Cavi di potenza: DNM (inglesi);
  • Cavi di segnale: con connessioni pentapolari , costo 2,50 euro al metro.

Quello che mi meraviglia è che il suono è come se avesse acquistato volume, risparmio almeno un terzo della posizione della manopola del volume rispetto a prima, la gamma bassa straordinaria, anche le medie e gli alti sono migliorati. Più faccio "massaggi" più si sente meglio. Anche gli strumenti sono più presenti; la scena era già buona, ma ora mi sembra un tantino meglio, forse esagero in difetto.

Mi dica Lei se quello che le ho detto è esagerato oppure no. Di solito non mi faccio impressionare e, pertanto, generalmente dico cose abbastanza sensate. Non è che anche io ho subito un massaggio al cervello?

La saluto cordialmente.
Pierluigi D.

Risponde Francesco S. Piccione

Egr. sig. Pierluigi,

innanzitutto La ringrazio a nome di tutti noi per la Sua fiducia e complimenti per avere acquistato un prodotto innovativo che lentamente, giorno dopo giorno, sta rivoluzionando il modo di rodare e persino migliorare ed incrementare le prestazioni dei sistemi HI-FI. Lo provano, infatti, Le sue impressioni, perfettamente in linea con quelle espresse da altri acquirenti e con le nostre sperimentazioni.

Contrariamente ad altri acquirenti, però, ha colto un beneficio piuttosto importante: la riduzione di 1/3 della posizione della manopola del volume.

Se le impressioni sul miglioramento del suono, possono essere sovente attribuite ad una valutazione soggettiva, magari frutto dell'autosuggestione come affermano gli scettici che non hanno mai provato il M/Disc©, l'arretramento della posizione della manopola del volume a parità di pressione acustica è un fatto incontestabile!
Certamente, il sig. Scetticini contesterà anche questo fatto, affermando che costui non ha potuto direttamente partecipare a questa esperienza: non essendo stato presente all'evento, questo non è mai avvenuto. A costui, come ad altri, rispondo: "Così è se ci crediate o meno!". Punto!

L'arretramento della posizione della manopola a seguito dell'espletamento di diversi cicli di "massaggi", è la prova provata

"dell'incremento dell'efficienza di transito del segnale audio, all'interno di tutto il sistema HI-FI, e, contestualmente, della riduzione della sua dissipazione".


Evidentemente, questo sistema HI-FI presentava lungo il percorso del segnale audio, parecchi ostacoli di varia natura al suo corretto ed efficiente fluire, tanto da dissiparne una notevole quantità di energia elettrica e, con


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