|
Spett.le redazione,
ho trovato la monografia "Della Progettazione dei Diffusori" molto interessante. Trovo però informazioni tecniche incomplete sui filtri passivi, sulle dimensioni dei pannelli, sul carico acustico dei sub. Insomma mancano i dettagli realizzativi.
Inoltre, sarebbe utile sapere che tipo di crossover elettronico è stato adottato. Infine, essendo trascorsi diversi anni mi domandavo se ci sono stati aggiornamenti.
Con cordialità. Filippo T.
Risponde Francesco S. Piccione
Egr. sig. Filippo,
approfitto della sua cordialissima lettera, per trattare di fatti accaduti in passato, riguardanti i medesimi argomenti e per specificarne alcuni. Prima, però, per approfondire gli argomenti riguardanti i diffusori acustici, le consiglio l'acquisto della monografia "Le Basse Frequenze e i Subwoofers" ed il libro "I Diffusori Acustici".
La monografia "Della Progettazione dei Diffusori", di recente stesura, deriva dal famoso articolo pubblicato su CHF n. 36, Ottobre 1998. Rispetto a quello, si tratta di un notevole ampliamento, con nuovi argomenti, suggerimenti, etc.. Come quell'articolo, si tratta di una guida nel mondo della progettazione dei diffusori acustici, descrivendo i criteri che hanno ispirato la progettazione del Reference System, utili per chiunque intenda conoscere oppure progettare e realizzare dei diffusori acustici.
Gli spunti ed i suggerimenti sono rari, preziosi e numerosi, considerato ciò che si legge in internet. D'altronde, il contenuto di questa monografia è il frutto di oltre un decennio di studi, basati sulla scienza e non sulle fantasie.
Non si tratta, quindi, di un "progetto", con tanto di disegni ed indicazioni tecniche, su come duplicarli. Se lo fosse stato, non sarebbe certo costato come la monografia (euro 24,90), ma, visto l'importanza e la eccezionale validità del progetto, qualche centinaio di migliaia di euro… e non scherzo!
Ricordo come fosse ieri, che nel 1998 furono diversi i tipi che criticarono l'articolo pubblicato su CHF. Costoro, lamentavano le medesime "lacune". Chiaramente, chi se ne lagnava, oltre a non saper fare null'altro, ammesso ne fosse stato capace mai avrebbe pubblicato gratis un suo progetto. Addirittura, si lamentò anche un costruttore di giradischi… tanto per farsi un po' di pubblicità indiretta.
Eppure, l'articolo fu pubblicato all'interno della rubrica "Questo l'ho fatto io", sancendo chiaramente la sua stessa natura. Anche il sottotitolo della monografia è chiaro: "Guida per Audiofili ed Autocostruttori nel mondo della progettazione e realizzazione dei diffusori, attraverso la descrizione di un sistema intramontabile, unico al mondo". Quella patetica polemica, quindi, che durò parecchio tempo (ancora oggi: vedi editoriale), era solo finalizzata a buttare fango su di me ed avere tutto gratis.
Ma perché tanta veemenza? Forse perché sono un imbroglione? Oppure un impostore? Il nuovo Profeta? Niente di tutto ciò! Da sempre in Italia, quando vi è qualcuno che si erge dalla mischia delle schiappe ed ignoranti (anche laureati…), subito costoro battono le mani sul petto! Abullà, aballà, bla bla! Dovete vedere con quanta energia questi tipi cercano di buttare fango sul soggetto prescelto. È ciò che succede quando si acquista la consapevolezza di essere nulla…
Sapete? Qui nel mio laboratorio non ho fatto venire molte persone: al massimo poco più di un centinaio di fortunati. Alcuni, sei tipi per l'esattezza, anziché essere onorati, si sono lamentati… non per verità, ma per cretineria o interesse. Qualcuno, addirittura, ha affermato: "Se l'ha fatto lui, posso anch'io realizzare qualcosa di migliore!". Infatti…
Ma cos'ha di formidabile questo sistema? Innanzitutto, mi ha consentito di fare delle straordinarie scoperte, tra cui quelle sul comportamento dell'energia elettrica, sua efficienza, velocità e risparmio. Mi ha consentito di redigere numerosi libri e monografie, di cui in alcuni, unici al mondo, vengono descritte dei miei esperimenti e scoperte, in modo serio e minuzioso. Inoltre, mi ha consentito di mettere a punto numerosi progetti, verificare la validità
|
|