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Di Davide D.
Egr. direttore,
mi dispiace di averci messo così tanto a darle un resoconto sul mio Massage Disc©, come le avevo promesso all'inizio dell'anno scorso. Eccomi qui!
Non voglio ripetere cose già dette da Lei e da altri pubblicate in questo sito. Vorrei solo dire che nello scambio di e-mail tra Lei e il Sig. Giuseppe M. c'è tutto quello che c'è da sapere sul Massage Disc©: punto e basta!
Entrambi avete riassunto esattamente ciò che si ottiene dall'utilizzo di questo incredibile strumento. il GUIZZO ...
Mi permetta, però, di aggiungere solo un esempio delle sensazioni che ho avuto dopo più di "100 cicli" di "massaggi".
La primavera scorsa sono stato a casa per un paio di mesi con una gamba ingessata e quindi ne ho approfittato per condurre in santa pace gli esperimenti. Finiti i primi "20 cicli", che già avevano "migliorato nettamente" una situazione che credevo quasi al top (riferito ovviamente a quello che può dare il mio impianto), ho deciso di arrivare a "100 cicli" senza più ascolti intermedi.
Beh, quando alla fine decisi di ascoltare di nuovo il mio impianto è successa una cosa quasi bizzarra! Ad esempio.
CD Ravel, Bolero, Telarc, traccia 12.
La tromba mi fa spalancare gli occhi per guardarla letteralmente davanti a me! La cosa più incredibile, però, era l'immagine dell'ottone perfettamente lucido e risplendente.
In altre parole, l'illusione fornita dal sistema è stata tale che mi ha fatto immediatamente immaginare lo strumento ascoltato in precedenza come opaco... ossidato, mentre l'ottone che avevo davanti agli occhi sembrava uno specchio.
"L'illusione acustica è aumentata a tal punto, da diventare illusione anche per gli occhi".
Sono senza parole.
Non è che con la prossima "diavoleria" da Lei inventata rischio di vedere anche i cari estinti?
Scherzi a parte, complimenti ancora e soprattutto grazie.
Cordiali saluti.
Davide D.
Risponde Francesco S. Piccione
Egr. sig. Davide,
nel dispiacermi per quanto capitatoLe, La ringrazio a nome di tutti noi, per la Sua ECCEZIONALE testimonianza sull'efficacia del rivoluzionario dispositivo Massage Disc©. Chi non ricordasse il nostro lettore, uno dei primissimi abbonati a questa rivista, ricordo che è colui che possiede le mitiche Infinity RS II… che potete ammirarle in una sua foto, pubblicata nella mia recensione.
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