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I risultati ottenuti da questo metodo/procedimento brevettato, sono unici nel loro genere. Infatti, non è possibile ottenerli:
né con l'utilizzo prolungato negli anni dei componenti; né con il semplice ascolto della musica; né con i rimedi usualmente effettuati dagli elettrotecnici; né, tanto meno, con altri prodotti all'apparenza similari.
Tengo a sottolineare che queste considerazioni non hanno uno scopo pubblicitario, sulla falsariga dei detersivi per il bucato, ma le conseguenze espresse da un prodotto brevettato, unico nel suo genere, ossia la verità.
L'altra caratteristica rivoluzionaria è quella che dopo un certo numero di "cicli" di "massaggio", l'incremento delle prestazioni tecniche e sonore, viene reso definitivo o perlomeno durevole nel tempo. Ciò significa che il Massage Disc©, dopo aver raggiunto i suoi scopi, può essere utilizzato solo quando è necessario (secondo istruzioni), evitando così di "sprecare" la durata delle valvole finali, per sottoporle ad ulteriori "cicli". Chiaramente, spetta all'utilizzatore decidere se utilizzarlo anche come processo di "preriscaldamento", ossia ad ogni accensione del sistema audio.
Ricordo che, l'incremento dell'efficienza di trasmissione avviene, sia tra tutti gli elementi interni alla singola elettronica (dalla spina di alimentazione all'uscita), cuffia, diffusori, eccetera, che tra i componenti dell'intero sistema hi-fi o elettronico. Ne consegue che il M/Disc© può essere utilizzato anche per "massaggiare" il tweeter del dott. Oskar Heil. A maggior ragione se viene utilizzato per emettere una larga banda di emissione, come succede in alcuni diffusori acustici, dove questo tweeter viene utilizzato dai 900 Hz in su.
Al Massage Disc©, però, non gli interessa se l'altoparlante è di Heil, della nonna di quest'ultimo, a cupola, a nastro, piatto, a cono, eccetera. L'intero diffusore acustico ne gioverà! E come testimoniato da alcuni acquirenti, anche se di oltre 30 anni di età!
Francesco Piccione
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