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componenti audio, qualunque questi siano, economici o costosissimi, compresi anche i minidiffusori. L'universalità è confermata dal fatto che dal mese di Gennaio sto effettuando dei test di massaggio nei confronti delle "protesi acustiche". Ebbene, sinora i diversi utilizzatori hanno affermato che i loro apparecchietti funzionano meglio, ossia percepiscono meglio, soprattutto in mezzo alla confusione, con il vantaggio di essere meno fastidiosi.
Come scritto in altra lettera, si tratta di un procedimento rivoluzionario. Ciò, sia perché è uno dei pochi prodotti realmente funzionanti, tra i tantissimi creati per l'alta fedeltà; in secondo luogo, perché nulla di così importante è stato realizzato negli ultimi decenni. Ha, quindi, ragione quando afferma che ogni Audiofilo dovrebbe avere il Massage Disc©, soprattutto, come evidenziato nella Sua lettera, per conoscere il vero suono del proprio impianto audio, stereo e multicanale.
Ha anche ragione quando parla di "piccola spesa" per acquistare il M/D. Il vantaggio ottenuto con il "semplice" incremento di efficienza della trasmissione dell'energia elettrica è tale da annichilire il più roseo rapporto prestazioni/prezzo. Ottenere la trasfigurazione o un notevole miglioramento del suono di qualsiasi impianto, con soli 40 euro (al momento), rende l'idea della notevole qualità del Massage Disc©.
Solitamente, l'Audiofilo spende diverse migliaia di euro per migliorare il suono del suo impianto… Se poi si tratta di diffusori, minimo sono 2.800,00 euro! Ma dopo avere sostituito tutto l'impianto, gli rimane il problema dell'efficienza del suo funzionamento. Conseguentemente, acquista il Massage Disc©.
Per questo, nella Sua precedente lettera, Le ho consigliato di acquistarlo prima di effettuare i cambiamenti, soprattutto perché il M/D arricchisce la propria cultura audiofila, grazie ai suoi miglioramenti sonori apportati nel lungo termine. Lei ha effettuato l'ordine il 4 Marzo ed ha ricevuto il M/D l'11 Marzo: in soli 6 giorni l'impianto è migliorato, figuriamoci nei prossimi mesi.
Al momento vi è un solo problema: la diffidenza degli Audiofili verso il prodotto. Non tutti gli audiofili sono lettori di HI-FIGUIDE. Anzi è molto noto il fatto che siamo molto osteggiati, per una questione culturale: solitamente si tratta di ignoranti indiscussi! Purtroppo, l'Audiofilo italiano ha la tendenza ad, come si dice in Sicilia, "ammuccarisi i l'apuni" (se ho scritto bene… non conosco affatto il siciliano), ossia a credere a qualsiasi cosa falsa.
Per cui, COMPLIMENTI da parte mia e di tutta la redazione a tutti gli acquirenti: c'avete due palle….
Francesco Piccione
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