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LETTERE ALLA RIVISTA | 2015

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LETTERE ALLA RIVISTA | 2015

LETTERE ALLA RIVISTA
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2015
HI-FIGUIDE PF 0.5
Il nuovo mito?



LETTERA N. 7/2015 - HI-FIGUIDE PF 0.5: IL NUOVO MITO?

HI-FIGUIDE PF 0.5: IL NUOVO MITO?
Di Federico …

Egr. ing. Francesco Piccione,

sono un vecchio lettore di HI-FIGUIDE ed appassionato sia della riproduzione della musica che di autocostruzione. Ho seguito le sue vicende negli ultimi tempi e mi ha molto impressionato la Sua passione per questo settore. In particolare, come autocostruttore sono rimasto sorpreso dalle sue richieste di brevetti sui cavi, per cui mi sono interessato ai suoi progetti per autocostruttori.

Ho letto molto sul PF One che a quanto pare sembra un progetto molto riuscito. Ho saputo che tale progetto è stato disponibile gratuitamente per diversi anni nel sito di HI-FIGUIDE, ma ahimè non ho saputo cogliere l'occasione.

Non essendo il PF One più disponibile decisi lo scorso anno di acquistare il progetto del PF 0.5.
La mia curiosità, soprattutto come autocostruttore, non tanto come tecnico poiché non ho competenze sull'argomento, su come potesse essere fatto un cavo che teoricamente dovrebbe essere il fratello minore del PF One. Ho pensato: "Forse usa alabarde spaziali e strani meccanismi scientifici". L'ansia dell'attesa cresceva come il mio interesse.

Devo congratularmi con la Sua redazione poiché il progetto mi è pervenuto entro 48 ore dalla vostra ricezione del pagamento: evidentemente siete ben organizzati. Metto la password (lunghissima) come da Voi suggerito nella finestra di Acrobat Reader e il file si apre. Sarà la suggestione, sarà l'effetto dei barbiturici che ho preso per la snervante attesa, ma mi sono sentito catapultato in un mondo mistico, magico e misterioso: a tutta pagina dello schermo del mio PC compare a caratteri cubitali in modo maestoso il suo nome: Francesco S. Piccione.

Scherzi a parte, ho ridotto l'ingrandimento di Adobe ed è comparsa la copertina del progetto.
Leggo avidamente lo scritto in circa un'ora e devo dire che sono rimasto colpito da diverse cose. Innanzitutto, dalla semplicità di realizzazione del progetto, grazie ad un linguaggio comprensibile. In secondo luogo, dalla stranezza del progetto, diverso dai soliti, che evidentemente punta su qualcosa a me non comprensibile. Ho, persino pensato che si trattasse di un progetto economico, visto la tipologia di materiali, ma mi sono messo subito alla ricerca ed all'opera.

Devo dire che mi piace ascoltare la musica, ma soprattutto mi piace giocare con l'hi-fi, per cui non è il primo progetto di cavi che realizzo e che ne possiedo diversi di ottimo livello. L'impressione che ne ho ricavato al primo "assaggio" è stata immediatamente positiva: il suono aveva qualcosa di diverso. Certo è che nelle avvertenze ha scritto che occorre il rodaggio ed almeno un paio di giorni prima di scoprire le sue capacità, ma dall'inizio ha mostrato delle doti particolari.

Il cavo è andato migliorando con il tempo, per cui dopo diversi mesi, ho cominciato ad effettuare i confronti con cavi che ritengo di ottimo livello:

….. (elenco rimosso dalla redazione).

Come può vedere dalla lista si tratta di cavi di nota reputazione, almeno secondo quanto si dice nei forum (e sulla inaffidabilità devo darle ragione). Inoltre, è proprio vero un fatto: mai fare un test di confronto, mettendo il PF 0.5 dopo avere utilizzato un precedente cavo. Ha ragione, il suo cavo richiede almeno un giorno per "assestarsi"; gli altri in mio possesso, invece, terminato il rodaggio come li colleghi continuano a suonare allo stesso modo.

A distanza di quasi un anno dalla realizzazione del PF 0.5 decido di scriverle questa lettera un po' scherzosa ed un po' seria per complimentarmi con Lei. Il PF 0.5 ha una caratteristica che tutti gli altri non hanno: una fluidità, una naturalezza ed una specie di energia illimitata che rende la musica naturale, fluida e senza compressioni dinamiche. Magari qualcuno è un poco più dettagliato; qualche altro ha un pizzico di alti in più; qualche altro ha molti più bassi, ma nessuno più vantare l'ingrediente più importante: la naturalezza.

Immagino che il PF One possa avere carte maggiori, magari le caratteristiche di rifinitura di uno di detti cavi. Prima di scrivere questa lettera, mi sono premurato di vendere tutti i cavi di potenza che avevo, tenendomi solo uno realizzato a seguito di un progetto presente on-line, al solo scopo, come è già capitato di valorizzare quello suo con un confronto diretto effettuato con le modalità da Lei suggerite.

Le chiedo;: "Poiché è probabile che non mi

possa permettere i cavi The mUsic Dream, è possibile acquistare il PF One?". Inoltre, quale cavo di interconnessione posso utilizzare per valorizzare al meglio il cavo di potenza?

Grazie mille per la Sua cortese attenzione.

Federico ….

Risponde Francesco S. Piccione

Egr. sig. Federico,

La ringrazio per la Sua attenzione rivolta nei miei confronti e la rivista HI-FIGUIDE.

Relativamente al progetto
PF 0.5 due sono le caratteristiche che lo contraddistinguono. La prima è la semplicità dell'autocostruzione rispetto al PF One. Ciò per consentire ai meno "precisi" di effettuare la costruzione in modo semplice. La seconda caratteristica, deriva delle mie ricerche sfociate nelle richieste di brevetti: l'efficienza di trasmissione.

Queste due caratteristiche permeano il progetto
PF One, magari in modo da, come affermato il lettore, lasciare perplessi. Non so a cosa si riferisca più precisamente, ma posso fare delle valide ipotesi.
La prima ipotesi è legata all'efficienza di trasmissione. È ormai noto, grazie anche alle mie ricerche, che tale parametro è soprattutto legato alla "geometria del cavo". Come in F1 si ricerca una efficienza aerodinamica per avere stabilità e maggiore velocità, la geometria del cavo condiziona l'efficienza di trasferimento dello stesso, dissipando energia qualora il cavo fosse a bassa efficienza.

È evidente che le geometrie "doppino" e "coassiale" appartengono ormai alla "preistoria" dei cavi elettrici. Dovendo realizzare un progetto dove la geometria sia differente dalla stragrande maggioranza dei cavi audio presenti in commercio, ed al contempo non potendo arrivare alla sofisticatezza del PF One, né è sortita una geometria decisamente affidabile, pur se sotto certi punti di vista potrebbe apparire "impura". Mai, però, quanto il "doppino" ed il "coassiale".

Un'altra cara caratteristica è l'assenza di cavi in rame OFC 99,99%. Qualcuno di deve spiegare che differenza possa introdurre lo 0,09% di purezza in più, quando una buona parte dell'energia transitante in una geometria preistorica viene dissipata in calore. Conosco benissimo cavi bifilari (doppino) e "coassiali" in rame OFC 99,99%. Costano anche molto cari e suonano tutti malissimo rispetto al PF 0.5: provare per credere!

Relativamente alla Sua richiesta di venderLe il PF One, mi spiace tantissimo non poterla accontentare. In passato è stato presentata una versione, riassunta rispetto a quella del brevetto, in un numero di HI-FIGUIDE. Nei numeri arretrati l'articolo è stato rimosso, per cui è presente solo nei numeri in possesso degli abbonati. Attualmente, il progetto completo è disponibile solo agli operatori che intendessero sfruttare il mio brevetto. Il PF 0.5 è un ottimo cavo: se i suoi diffusori non costano oltre i 3.000,00 euro la coppia, può avere grandi soddisfazioni. Inoltre, le sue prestazioni sono superiori a tutti i cavi in commercio di costo inferiore ai 500 euro al metro…

Riguardo al cavo di interconnessione, le consiglio il
PF 1 Interconnect.
Si tratta di un progetto basato sempre sulle caratteristiche di efficienza di trasmissione dell'energia elettrica. Rispetto al PF 0.5, che deve essere integralmente fatto a mano poiché non esiste un suo equivalente commerciale presso gli sterminati cataloghi delle più grandi industrie di cavi, si riferisce ad un cavo già esistente, utilizzato per altri scopi. Qualcuno obietta che il progetto è costoso. A costoro bisogna farli notare che:

  • non sapevano che guasta tipologia di cavo fosse adatta per l'uso audio;
  • non hanno effettuato gli anni di ricerca che hanno portato alla idoneità di questa tipologia di cavo per uso audio;
  • non hanno utilizzato un sistema di alta efficienza e dall'elevatissima banda passante, in grado di mettere in evidenza, l'idoneità di questa tipologia di cavo per uso audio.

In questo mondo dove gli Audiofili pretendono tutto gratis come se ciò gli fosse dovuto, chiaramente continuerebbero ad affermare che i due progetti sono costosi. Ma di costoro non me ne fotte niente!

Francesco Piccione

 

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