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LETTERE ALLA RIVISTA | 2015

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LETTERE ALLA RIVISTA | 2015

LETTERE ALLA RIVISTA
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2015
Come risolvere i problemi
di un impianto HI-FI



LETTERA N. 6/2015 - COME RISOLVERE I PROBLEMI DI UN IMPIANTO HI-FI

COME RISOLVERE I PROBLEMI DI UN IMPIANTO HI-FI
Di Antonio …

Spett.le Redazione,

da qualche anno possiedo un impianto costituito da:

- lettore cd NAD 525;
- amplificatore NAD 325;
- diffusori Klipsch Sinergy F3.

Peraltro l'impianto in tutto questo tempo ha suonato poco.
Premetto che non sono un esperto di HI-FI. Ebbene l'impianto in questione non mi ha mai soddisfatto. Il suono rilasciato dalle Klipsch, pur essendo pulito  e, come noto, particolarmente sensibile alle alte frequenze ha dei bassi poco efficaci, mancano di profondità, a volte sembrano addirittura scomparire.

La domanda è molto semplice: "Come potrei migliorarlo?".
Sostituire le casse, avevo pensato alle Chario (Cygnus, Pegasus?) o quale altre? Purché il suono
rimanga pulito, le frequenze ben distinte, insomma si sentano i bassi, ma senza che prevarichino i medi e gli alti annullandoli.

Oppure, è il caso che elimini tutto e cominci a pensare ad un nuovo impianto?
Nell'uno (sostituzione diffusori) o nell'altro caso (nuovo impianto) non vorrei spendere molto in quanto le disponibilità sono limitate.

Potreste consigliarmi per il meglio? Senza invitarmi ad andare presso un negozio di HI-FI per ascoltare di persona i componenti: lo so che sarebbe il metodo migliore, ma è anche vero che le condizioni ambientali della stanza di casa non sono proprio identiche a quelle di una sala di ascolto.

Grazie per l'attenzione che vorrete dedicarmi.

Antonio ...

Risponde Francesco S. Piccione

Egr. Sig. Antonio,

ho riflettuto per qualche mese alla risposta più idonea che risolva i suoi problemi.
Innanzitutto, occorre premettere che è assolutamente impossibile risolvere problemi senza essere presenti nella sala di ascolto del lettore. Nella sua lettera fa riferimento all'assenza di bassi e di profondità: come si fa ad interpretare correttamente queste sue dichiarazioni? E quali sono le cause che la portano a lamentarsi della gamma alta?

Se non si è presenti sul posto si possono solo fare supposizioni. Per questo motivo tante volte dico a coloro che mi scrivono che non è possibile dare un giudizio sul proprio impianto, all'infuori delle qualità dei singoli componenti il sistema hi-fi. Inoltre, consiglio di leggere tutta HI-FIGUIDE, poiché si trovano una miriade di consigli, suggerimenti, spunti, che potrebbero indirizzarla verso la sperimentazioni di diverse soluzioni, che potrebbero risolvere i suoi dubbi.

Proverò, pertanto, a trattare diversi argomenti, traendo spunto da quanto scritto.

Poco funzionamento.

Ha detto che l'impianto ha suonato poco. Questo fatto causa un funzionamento parziale in qualsiasi impianto, tale da non "funzionare" correttamente, privilegiando alcune frequenze rispetto ad altre, eccetera. I meno esperti suggeriscono di effettuare il rodaggio, soprattutto dei diffusori, semplicemente ascoltando la musica. Nella mia lunga sperimentazione e nella realizzazione di un procedimento esclusivo, il
Massage Disc©, viene messo in luce (veda anche alcune lettere) che persino i diffusori di oltre 20 anni di età, non hanno effettuato un rodaggio corretto. Concludendo, è probabile che l'intero impianto sia "ingessato" nel suo funzionamento. L'utilizzo di questo procedimento consente di migliorare in modo efficace le prestazioni sonore di qualsiasi sistema hi-fi, guadagnando immediatamente anni di ascolti felici. Chiaramente, non è detto che risolva problemi specifici, ma dopo il trattamento sarà sicuro al 100% che tali problemi non sono dovuti a mancanza di rodaggio, sinergia e forma perfetta.

Bassi poro profondi ed alti in evidenza.

La prima ipotesi di indagine è sapere che tipo di registrazioni utilizza. Ciò perché la maggior parte dei dischi in commercio, è registrata malissimo, esattamente con alti sparati, bassi indietro e, persino distorsioni di varia natura. Chiaramente, non tutti sono Audiofili e non tutti ascoltano musica tramite registrazioni audiofile. Per cui se Lei ascolta musica registrata da etichette commerciali, si metta l'animo in pace. Specialmente se si tratta di musica scaricata da internet, un vero e proprio veleno.
HFG Music, tratta alcuni argomenti che la potrebbero aiutare.

La seconda ipotesi è legata ai suoi gusti personali. Potrebbe essere che in realtà il suono sia corretto, ma non gradisca l'"assenza" di gamma bassa. Analizzando i diffusori acustici dal punto di vista tecnico, vi è la necessità di abbinargli una coppia di subwoofer attivi di medie grandi dimensioni. A quel punto dovrebbe imbarcarsi in una situazione piuttosto complessa, che richiede almeno la lettura della monografia "
Le Basse Frequenze ed i Subwoofers".

La terza ipotesi è che il suo ambiente di ascolto è piuttosto riflettente. Ciò vuol dire un incremento incontrollato della gamma medio-alta rispetto a quella bassa. In tal caso le consiglio la lettura della monografia più venduta: "
Osservazione dei fenomeni acustici". In questa troverà spunti e suggerimenti relativi al comportamento degli ambienti di ascolto, che possono portare all'individuazione e risoluzione degli eventuali problemi di acustica.

Sostituzione dei diffusori

Si tratta di una domanda che i lettori mi pongono frequentemente. La lettura del libro "
I diffusori acustici" e delle monografie "Della progettazione dei diffusori" e "Le Basse Frequenze ed i Subwoofers", consentirebbe loro di comprendere perché non è possibile avere una gamma bassa da una certa tipologia di diffusori. Per questo motivo Le "consiglio" (chiaramente a Suo rischio e pericolo) l'impiego di uno o coppia di subwoofers attivi. Anche acquistando i diffusori citati, ho l'impressione che il problema non si risolverebbe, poiché si tratta di diffusori dalla stazza similare, anche se la qualità e caratteristiche sonore cono completamente diverse.

Budget limitato

Lo dico in linea generale. Troppo spesso capita che cercano di scroccarmi consigli, motivando il budget limitato. Alla fine, si scopre che spendono anche una decina di migliaia di euro. Per quello che a costoro interessa i soldi si trovano. Se, invece, si tratta di abbonarsi ad HI-FIGUIDE, acquistare qualche libro o dei cavi di collegamento i soldi non ci sono. Tra l'altro scritti, progettati e realizzati da Francesco Piccione, con i brands HI-FIGUIDE© e The Music Dream©, non dal Pinco Pallino a cui troppo spesso si rivolgono e da cui sono presi per il culo e derisi per l'eternità. Lo dico sempre: "Se l'argomento lo conoscete, nessuno potrà burlarsi di voi". Ma la conoscenza è fatica, lettura ed impegno, né supposizioni, convinzioni personali e nemmeno la sporadica lettura di qualche pagina fotocopiata di qualsiasi rivesta hi-fi.

Ritornando al nostro lettore, a mio avviso Le ho dato dei consigli che dovrebbero essere alla sua portata, specialmente se si tratta di inserire dei subwoofers e/o acquistare dei prodotti che Le consentirebbero di appassionarsi di più all'Alta Fedeltà Esoterica.

Qualora, vista la sua riluttanza a rivolgersi nei negozi specializzati, a sapere verso quali prodotti orientare la sua attenzione, esiste un libro specifico dal titolo "Standard Minimo©". Segnalare pubblicamente dei prodotti da acquistare è quasi sempre una forma di pubblicità. Poiché non mi pagano un euro per ciò, oltre al fatto che non sarebbe corretto nei confronti degli Audiofili, in questo libro troverà decine e decine di spunti per scegliere a "scatola chiusa" i componenti di un intero sistema hi-fi. Nuovi ed usati.

Grazie a Lei per la Sua attenzione nei nostri riguardi.

Francesco Piccione

 

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