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La prima riguarda il "The Cleaner" e risale ai primi anni successivi al 1999, al momento della nostra prima sperimentazione sulla masterizzazione audio di qualità. All'epoca verificammo l'influenza del procedimento sul "Checksum", ossia sul codice alfanumerico che caratterizza ogni brano del CD. Avevamo accertato che il codice rimaneva sempre il medesimo, prima e dopo il trattamento di pulizia. Ciò testimoniava solamente il trattamento non danneggiava la capacità di lettura e migliorava la qualità sonora.
Più recentemente è stata effettuata una nuova verifica, stavolta sul nuovo procedimento "The Transparent". Questa verifica è stata citata nella monografia "Del Rebus della Masterizzazione", nel capitolo relativo agli "Errori Digitali C1, C2 e CU". Il risultato, documentato con qualche grafico, riguarda la modifica degli Errori C1 e C2; in particolare, la diminuzione dei C2, più gravi, facendoli confluire nei C1. Ciò testimonia che il trattamento ha influenza su detti errori, quindi, è efficace. Nessuno dei produttori di prodotti specifici per la pulizia dei dischi o altre riviste o siti web, possono vantare una simile ricerca e sperimentazione così documentata ….
Concludendo la nota tecnica, i due trattamenti di pulizia, "The Cleaner" e "The Transparent", sono in grado di migliorare l'efficienza della capacità di lettura del raggio laser, sia del CD che quelli più microscopici del SACD, DVD e Blu Ray. Il nostro lettore Carlo ha evidenziato che tale miglioramento contribuisce al miglioramento della qualità sonora del sistema digitale. In particolare, tengo a sottolineare che le lamentele relative alla "freddezza" del suono digitale, spesso dipende dalla scarsa qualità della lettura del disco.
Occorre, però sottolineare, qualità delle registrazioni permettendo: se sono "fredde", rimangono "fredde"… magari, dopo il trattamento, non più fastidiose. Infatti, il miglioramento sonoro è equilibrato, poiché riguarda tutte le frequenze registrate. Ciò vuol dire che non influisce sull'equilibrio timbrico, ma migliorando la capacità di lettura viene generata meno distorsione. Cito ciò che il nostro lettore Carlo ha correttamente rilevato: "… conferendo alla musica un'armoniosità che appaga appieno l'ascolto ed esalta il calore, la dinamicità, la robustezza, il dettaglio, la naturalezza di tutto quanto è possibile ascoltare, in perfetto equilibrio tra intensità e spazialità della scena sonora". Mai osservazione è stata così azzeccata.
I due procedimenti hanno un costo di acquisto. Il valore dell'importo è giustificato, oltre che dalla sua efficacia, dal fatto che questi procedimenti non provengono dal "nulla". La sperimentazione ha accertato l'efficacia, la validità in ogni situazione, l'equilibrio, la durata, eccetera.
Inoltre, potrete utilizzarlo tutte le volte che volete, con tutti i dischi a lettura ottica.
Francesco Piccione
P.S. Tengo a sottolineare doverosamente, che Carlo V., non è Carlo Vicenzetto della Chario. Nel secondo caso, avremmo pubblicato per esteso il suo cognome, come facciamo per tutti gli operatori.
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