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LETTERE ALLA RIVISTA | 2015

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LETTERE ALLA RIVISTA | 2015

LETTERE ALLA RIVISTA
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2015
HI-FIGUIDE The Transparent:
trattamento di Hi-End
per dischi a lettura ottica

LETTERA N. 2/2015 - HI-FIGUIDE THE TRANSPARENT

HI-FIGUIDE THE TRANSPARENT:
TRATTAMENTO HIGH-END PER DISCHI A LETTURA OTTICA
Di Carlo V.

Spett. le Redazione, Egregio Direttore F. Piccione,

innanzitutto devo ammettere che sono rimasto molto sorpreso dall'esclusivo procedimento di pulizia dei dischi a lettura ottica descritto nel volume Upgrade di HI-FIGUIDE "The Transparent". Senza pregiudizi mi metto alla ricerca dei prodotti da acquistare per il trattamento. Purtroppo finora non sono ancora riuscito a trovare il prodotto per il trattamento finale. Probabilmente al Nord d'Italia è più difficile da reperire che al Sud.

Le mie considerazioni sono quindi prive del trattamento finale che, dalla descrizione, migliora ulteriormente la qualità complessiva del trattamento.

Come per il Massage Disc©, resto sorpreso dal miglioramento della prestazione sonora dei miei dischi a lettura ottica. Non importa se datati o nuovi; in entrambi i casi la "metamorfosi" si fa sentire alla grande.

Il trattamento permette al laser di estrarre un numero sensibilmente maggiore d'informazioni conferendo alla musica un'armoniosità che appaga appieno l'ascolto ed esalta il calore, la dinamicità, la robustezza, il dettaglio, la naturalezza di tutto quanto è possibile ascoltare, in
perfetto equilibrio tra intensità e spazialità della scena sonora.

Un sentito ringraziamento a HI-FIGUIDE e, in particolare, al Direttore Francesco Piccione che, dopo innumerevoli esperimenti e tentativi in anni e anni di ricerca, ha scoperto questo trattamento "High End magico" assolutamente indispensabile per qualsiasi amante della musica. La stessa considerazione vale per il trattamento dell'impianto con il Massage Disc©.

Con la massima stima,
Carlo V.

Risponde Francesco S. Piccione

Egr. sig. Carlo,

la ringrazio per la Sua testimonianza sull'efficacia del nostro esclusivo procedimento "The Transparent", nonostante l'abbia utilizzato parzialmente. Ciò a maggior ragione, testimonia la sua notevole efficacia. Spero possa trovare al più presto il prodotto mancante, in modo che possa personalmente verificare l'incremento di efficacia rispetto al trattamento parziale.

Il procedimento di pulizia "base" "The Cleaner", risalente agli anni Ottanta, è di mia sperimentazione. Questo corrisponde al trattamento parziale da Lei inconsapevolmente effettuato e di cui ha redatto la "recensione" con questa lettera. Il "The Transparent", invece, è più complesso del "The Cleaner" ed è il frutto dell'incrocio di idee mie e del nostro Giacomo Pischedda. Ciò ha portato alla sperimentazione e pubblicazione del nuovo procedimento che ho denominato "The Transparent"

Tecnicamente, relativamente all'efficacia dei due procedimenti, due sono state le occasioni di verifica.

La prima riguarda il "The Cleaner" e risale ai primi anni successivi al 1999, al momento della nostra prima sperimentazione sulla masterizzazione audio di qualità. All'epoca verificammo l'influenza del procedimento sul "Checksum", ossia sul codice alfanumerico che caratterizza ogni brano del CD. Avevamo accertato che il codice rimaneva sempre il medesimo, prima e dopo il trattamento di pulizia. Ciò testimoniava solamente il trattamento non danneggiava la capacità di lettura e migliorava la qualità sonora.

Più recentemente è stata effettuata una nuova verifica, stavolta sul nuovo procedimento "The Transparent". Questa verifica è stata citata nella monografia "Del Rebus della Masterizzazione", nel capitolo relativo agli "Errori Digitali C1, C2 e CU". Il risultato, documentato con qualche grafico, riguarda la modifica degli Errori C1 e C2; in particolare, la diminuzione dei C2, più gravi, facendoli confluire nei C1. Ciò testimonia che il trattamento ha influenza su detti errori, quindi, è efficace. Nessuno dei produttori di prodotti specifici per la pulizia dei dischi o altre riviste o siti web, possono vantare una simile ricerca e sperimentazione così documentata ….

Concludendo la nota tecnica, i due trattamenti di pulizia, "The Cleaner" e "The Transparent", sono in grado di migliorare l'efficienza della capacità di lettura del raggio laser, sia del CD che quelli più microscopici del SACD, DVD e Blu Ray. Il nostro lettore Carlo ha evidenziato che tale miglioramento contribuisce al miglioramento della qualità sonora del sistema digitale. In particolare, tengo a sottolineare che le lamentele relative alla "freddezza" del suono digitale, spesso dipende dalla scarsa qualità della lettura del disco.

Occorre, però sottolineare, qualità delle registrazioni permettendo: se sono "fredde", rimangono "fredde"… magari, dopo il trattamento,  non più fastidiose. Infatti, il miglioramento sonoro è equilibrato, poiché riguarda tutte le frequenze registrate. Ciò vuol dire che non influisce sull'equilibrio timbrico, ma migliorando la capacità di lettura viene generata meno distorsione. Cito ciò che il nostro lettore Carlo ha correttamente rilevato: "
… conferendo alla musica un'armoniosità che appaga appieno l'ascolto ed esalta il calore, la dinamicità, la robustezza, il dettaglio, la naturalezza di tutto quanto è possibile ascoltare, in perfetto equilibrio tra intensità e spazialità della scena sonora". Mai osservazione è stata così azzeccata.

I due procedimenti hanno un costo di acquisto.
Il valore dell'importo è giustificato, oltre che dalla sua efficacia, dal fatto che questi procedimenti non provengono dal "nulla". La sperimentazione ha accertato l'efficacia, la validità in ogni situazione, l'equilibrio, la durata, eccetera.

Inoltre, potrete utilizzarlo tutte le volte che volete, con tutti i dischi a lettura ottica.

Francesco Piccione


P.S.
Tengo a sottolineare doverosamente, che Carlo V., non è Carlo Vicenzetto della Chario. Nel secondo caso, avremmo pubblicato per esteso il suo cognome, come facciamo per tutti gli operatori.

 

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