HI-FIGUIDE | Guida italiana all'alta fedeltà esoterica ed hi-end internazionale | Rivista di approfondimento sui temi audio
E-Copmmerce | Acquista | E-Shopping Home Web Edition | Indice On-Line Progetto Servizi Chi siamo Registrazione Newsletter | No Spam! Invia posta Tutto HFG!

LETTERE ALLA RIVISTA | 2015

Cerca

LETTERE ALLA RIVISTA | 2015

LETTERE ALLA RIVISTA
_______________________

2015
HI-FIGUIDE Massage Disc©:
La Sorpresa!

LETTERA N. 1/2015 - HI-FIGUIDE Massage Disc©: La Sorpresa!

HI-FIGUIDE MASSAGE DISC©:
LA SORPRESA!
Di Marcello …

Gent.mo  Direttore,

finalmente dopo una breve, ma spasmodica attesa, mi è pervenuto il suo a dir poco rivoluzionario prodotto: il Massage Disc©.

Devo dirLe innanzi tutto che non mi sono attenuto alle prescrizioni contenute nella lettera di accompagnamento, in quanto nello istante in cui sono entrato in possesso del CD, a freddo, l'ho immediatamente fatto partire sul mio impianto.

Queste le mie impressioni.
Inizialmente non percepivo alcun  segnale se non aumentando il volume con manopola rivolta alle  ore 9.00. Utilizzandolo, però, più volte nel corso dei giorni successivi il segnale si sentiva in maniera chiara anche a volume basso ovvero con manopola rivolta alle ore 7,45.

Tutto ciò mi fa desumere che nel mio impianto, sorprendentemente, deve essersi sbloccato qualcosa come se lo stesso sia aperto o meglio sbloccato, tanto è che nello ascolto di alcuni brani come il duetto Celine Dion e Luciano Pavarotti mi ha lasciato di stucco, consentendomi di percepire sfumature  che sino ad allora non avevo percepito (non credo che possa imputarsi ad una semplice pulizia delle proprie orecchie).

Una ulteriore bella sorpresa è stato l'ascolto di alcuni brani di Paola e Chiara (
vocaliste a sorpresa nel brano 8 del CD Festival), oltre ai bellissimi CD della vocalist jazzista Rebecca Bakken, in particolare nel CD "The Art of How to Fail", il medesimo da Lei utilizzato in diverse recensioni.

Ribadisco:  è come se l'impianto si fosse aperto e sbloccato.
Il mio impianto si compone di:

1) lettore cd LINN MIMIK;
2) due finali ROTEL RB 1050;
3) un preamplificatore ROTEL RC 1070; 
4) casse acustiche da pavimento  BOSE  601 III Serie, in mio possesso dal 1993.

Credo che  la presente testimonianza possa inorgoglirLa ulteriormente a fronte delle sue costanti ricerche nel settore dell'hi-fi esoterica ed hi-end.

Complimenti!

Marcello …

Risponde Francesco S. Piccione

Egr. Sig. Marcello,

sono contento che abbia tratto giovamento dell'utilizzo del Massage Disc. Nella sua lettera mi ha sorpreso l'esistenza nel suo impianto di diffusori risalenti al 1993: le Bose 601 Mk III. Dopo venti anni, ci si aspetterebbe un rodaggio completo e perfetto. Evidentemente, e ciò è la prima testimonianza, anche dopo anni di utilizzo qualcosa doveva ancora essere rodato. Il che la dice lunga sulle qualità esclusive di questo procedimento, unico nel suo genere, come accertato dal Rapporto di Ricerca" pubblicato nel sito ufficiale del Massage Disc©.

Ho guardato nell'archivio relativo ai prodotti inviati e ho visto che Le è pervenuto il 23 Dicembre. E', quindi, possibile aspettarsi ulteriori miglioramenti: l'importante è attenersi alle Istruzioni per l'Uso, poiché il procedimento esplica gli effetti corretti e massimi, utilizzato nel modo consigliato.

La ringrazio per la Sua testimonianza, poiché è la prima relativa all'utilizzo del M/D, in un impianto stereo dove i diffusori hanno circa 20 anni di vita. Ciò testimonia la carenza della teoria che sostiene come sufficiente per effettuare il rodaggio, il semplice utilizzo dei diffusori (e dell'impianto in generale), mediante il semplice ascolto della musica. Ciò lo affermo, non con l'idea di "tirare acqua al proprio mulino", ma in virtù della sperimentazione che ha portato alla nascita di questo procedimento.

La correttezza del procedimento di "massaggio" non è frutto del caso, ma dovuta ad una funzione matematica, la quale consente l'esplicamento del corretto rodaggio, senza preferenze per determinate frequenze o porzioni di queste. Inoltre, il procedimento consente di portare in "forma perfetta" l'impianto, fino al raggiungimento della "sinergia" tra i vari elementi componenti le elettroniche e diffusori, nonché tra i vari componenti l'impianto stereo o altre apparecchiature destinate ad altre funzioni.

Chiaramente i termini "rodaggio", "forma perfetta" e "sinergia" sono di carattere "commerciale".
Tecnicamente, si tratta di un metodo che incremento l'efficienza di trasmissione dell'energia elettrica, come chiaramente evidenziato dal lettore Marcello, relativamente al fatto di potere percepire le frequenze ad un volume più basso che in precedenza.

L'incremento di efficienza consente ad un impianto stereo, di mettere maggiormente in evidenza tutti i particolari più nascosti, come se si effettuasse la sostituzione dell'intero impianto con uno più costoso. Per questo motivo, utilizzo il termine "trasfigurazione" del suono. Inoltre, il procedimento consente un miglior comportamento nei pieni orchestrali, prescindendo dalle capacità dei singoli componenti audio.

Il fatto di percepire più particolari ad una potenza più bassa, unita con un incremento della capacità dinamica, consente un miglioramento globale di tutti i parametri audio: risposta ai transienti, velocità, tempo di decadimento, silenzio intertransiente, trasparenza, senso del ritmo, naturalezza, eccetera. Portando al massimo le prestazioni sonore di cui è capace il sistema stereo soggetto a massaggio, consente di ottenere prestazioni paragonabili a sistemi di classe superiore non "massaggiati". Ciò porta ad un notevole risparmio all'acquirente, poiché non sentirà la necessità di sostituire vecchi componenti audio, con altri decisamente più costosi.

L'incremento di efficienza della trasmissione dell'energia elettrica, contrariamente al procedimento di smagnetizzazione, è duraturo nel tempo. Non vi è, quindi, la necessità di utilizzare sempre il Massage Disc©. Ciò fin quando non mutano degli eventi, indicati nel libretto di istruzioni. Ad esempio, se si procede alla pulizia della sala d'ascolto, smontando l'intero impianto e ricollocandolo nel tavolino o altre basi, occorre procedere al "massaggio". L'acquisto del M/D non è, quindi, "una tantum", ma un investimento utile e duraturo nel tempo, riutilizzabile ogni qualvolta vi siano necessità e condizioni.

Francesco S. Piccione

 

All Rights Reserved ® Copyright © | Francesco S. Piccione | 1998/2017