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sé un'"autostrada" ed "atleti" in perfetta forma…. Per cui ci mette niente a fare uscire fuori il suono "elettronico" degli amplificatori, lettori CD e tutto ciò che incontra lungo il tragitto fino a giungere ai diffusori. L'incremento di efficienza, paga questo piccolo prezzo, ma restituisce enormi soddisfazioni.
Ritornando all'osservazione del nostro lettore, dopo il centinaio di esemplari venduti, è possibile fare una casistica. Il suono "secco" ed "aspro" (consiglio ai lettori più sensibili di non ingigantire tale termine, poiché siamo nell'area delle sfumature) rientra nei casi più diffusi. Ad esempio, si comporta allo stesso modo l'imianto di Sala 1. Se tale effetto è transitorio, ossia legato alla fase di "preriscaldamento", che abbiamo osservato essere di durata variabile, va tutto bene.
Nelle "Istruzioni per l'Uso" è specificamente indicata la necessità di rivedere il "set-up" fine dell'intero sistema hi-fi. HI-FIGUIDE è citata su Wikipedia (termine: alta fedeltà), in virtù della sua eccezionale ricerca, pubblicata nei primi del 2000, sulla lotta alle vibrazioni e risonanze. Tale ricerca è oggi disponibile nella forma di Monografie (Le Vibrazioni, The Miracle, The Going!, eccetera).
Non è il caso di Eugenio, ma molti Audiofili sottovalutano l'influenza di certi fenomeni, affrontando le operazioni di fine "set-up", con approccio casuale anziché scientifico. Abbiamo dimostrato, ad esempio, che lo stesso impianto inserito in due tavolini differenti, suona differentemente. E' possibile provare immediatamente l'effetto nocivo apportato dalle vibrazioni, semplicemente sollevando e tenendo sollevato, il lettore digitale mentre voi o qualcun altro ascolta la musica riprodotta.
Ne consegue che se il suono "secco" ed "aspro" permane anche quando l'impianto è in "regime", occorre verificare il "set-up", aggiornandolo alle nostre indicazioni e non a quelle recepite tra una lettura e l'atra, magari da fonti inattendibili come sono i forum. Brevissimamente, succede che le vibrazioni e risonanza si sommano al suono riprodotto, introducendo piccole enfatizzazioni che incrementano il senso di suono "secco" ed "aspro" e/o contribuiscono ad allungare la fase di preriscaldamento.
Occorre, però, considerare altri fattori. Tra questi la "temperatura ambientale". Il Massage Disc© porta il sistema hi-fi alla massima efficienza. Ciò significa che lo rende più sensibile ai cambi di temperatura. In estate, le parti elettromeccaniche sono più "rilassate" e, conseguentemente, più elastiche e pronte. D'inverno, la temperatura più bassa "irrigidisce" le parti in movimento, generando "attriti£ e "pesantezze", che potrebbero generare suoni "secchi" e "aspri". Ciò succede anche senza il M/Disc, poiché un passaggio di temperatura interna da 28 a 20 gradi o meno, porta inevitabilmente un sistema hi-fi a modificare il suo timbro, richiedendo tempo e probabilmente un "set-up" più morbido. Il Massage Disc© mitiga questo fenomeno.
Naturalmente, contestualmente occorre verificare la qualità delle registrazioni. Un buon sistema hi-fi enfatizza le differenze tra le diverse registrazioni e non il contrario. La maggioranza degli Audiofili, sostiene, contrariamente, che un ottimo sistema hi-fi riesce a mediare, omogeneizzando, le diverse registrazioni. E' ovvio che ciò avviene a scapito della "qualità assoluta".
In conclusione, grazie al Massage Disc® riscoprirete l'interesse ad ascoltare la vostra musica preferita ed a godervi dei momenti di relax; ma anche di provare un rinnovato interesse verso il vostro sistema hi-fi, esoterico o meno, attraverso un ripensamento del set-up. Per questo motivo, invito tutti i cari acquirenti, ad inviarci le vostre osservazioni. Le lettere pubblicate saranno richiamate dalla sezione "Test" del sito ufficiale.
Infine, segnalo che le "Istruzioni per l'Uso" sono state aggiornate. Gli acquirenti che non le avessero automaticamente ricevute, possono inviare una mail di richiesta, indicando il "codice ordine". Nel sito ufficiale è pubblicato l'indice aggiornato, nella sezione "Utilizzo". Se l'indice è diverso da quello delle "Istruzioni" in vostro possesso, potete richiedere il nuovo libretto.
Francesco S. Piccione
P.S. Relativamente al suono "secco" ed "aspro", tra le precedenti sperimentazioni, ho effettuato la smagnetizzazione dell'impianto di Sala 1, per un'ora consecutiva, mediante la "ripetizione" continua del brano. L'effetto è stato identico, ma la durata è limitata ad una dozzina di minuti, tanto dura nel tempo la smagnetizzazione. Ho effettuato anche la smagnetizzazione per una settimana 24 ore su 24. anche in questo caso, il suono "secco" ed "aspro", dovuto ad una leggera attenuazione della gamma bassa ed enfatizzazione della gamma medio-alta, è durato una dozzina di minuti. Più utile è stato il rodaggio effettuato dalla riproduzione continua di quel genere di brani, anche se non efficace ed efficiente come il Massage Disc©. Tuttavia, invito gli acquirenti ad avvalersi anche dell'apporto di questo genere di "brani", per la messa a punto del loro sistema hi-fi.
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