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CONSIGLI SUI CAVI Di Stefano S.
Egr. Direttore,
sono nuovamente a disturbarla per l'acquisto di cavi per le mie JBL L150. Attualmente le collego al Mc Intosh MA6600 con una coppia di MIT Shotgun S2 (devo dire abbastanza costosi) i quali, per adattarsi ai morsetti vintage delle JBL utilizzano dei terminali flessibili (piccoli filamenti di rame) che, si stanno rompendo.
Ho, quindi, riesumato dei vecchissimi Audioquest spellati e, dopo aver tolto un po' di ossido li ho rimessi in funzione e, devo dire, che non suonano niente male. Rispetto ai MIT noto, forse minor profondità. ma penso che il costo superiore non lo giustifichi.
A questo punto, anche per fare alcune prove, vorrei vendere i MIT e provare qualche altra marca, ma sempre di sezione non superiore ai 2,5 mm2. Sento parlare bene degli Acrolink a metratura, che ne pensa?
Un'ultima aggiunta alla mia precedente mail, dove Le chiedevo un suggerimento per un nuovo lettore cd: ebbene, non riuscendo a vendere il mio Marantz SA11-S2 a un prezzo equo, ho deciso di usarlo come meccanica e ho acquistato un Dac usato dell'Audio Research, esattamente il Model 3 a valvole. Che dire: un apparecchio vecchio ma validissimo, in confronto anche a un Dac moderno (C.e.c. DA1...). E' proprio vero: una volta gli apparecchi erano fatti per suonare bene!
Stefano S.
Risponde Francesco S. Piccione
Egr. sig. Stefano,
la cultura consumistica considera vecchia una cosa già dopo qualche mese. Non sono contro il commercio ed il consumo, da cui si basa anche la nostra prosperità: senza il consumo e il libero mercato, vi è solo e solamente la povertà, la recessione, l'assenza di solidarietà. Chiaramente, un conto sono i cellulari, gli I-Pad ed i PC, che diventano obsoleti perché la tecnologia effettivamente si evolve, ma non diventano immediatamente inutili. Inoltre, l'evoluzione tecnologica non è la medesima per tutti i settori commerciali. Ad esempio, riguardo la vera Alta Fedeltà, è un decennio che affermo che si stanno facendo enormi passi indietro, a causa dell'ignoranza no solo degli acquirenti.
Se il termine "vecchissimo" dato ad un "cavo audio" è inteso quale "acquistato tanto tempo addietro", non ho nulla da obiettare. Il conduttore contenuto all'interno non si ossida (se non è di qualità "cinese"), né si rovina, a meno che il cavo non si trovi esposto alla radiazioni solari (ma ho trovato cavi perfetti al loro interno dopo decenni di esposizione) oppure nella giungla amazzonica.
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