LETTERE ALLA RIVISTA | 2011

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LETTERE ALLA RIVISTA
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2011

LETTERA N. 3/2011 - INCERTEZZE… E CERTEZZE

INCERTEZZE… E CERTEZZE
Di Achille P.

Spett.le redazione,

riguardo il rinnovo sono un po' indeciso. La vostra impostazione della rivista all'inizio mi piaceva, ma mi sembra che col passare del tempo sia diventato un continuo ripetere le stesse cose, parlare degli stessi prodotti... sinceramente sono molto indeciso se rinnovare l'abbonamento. Vedremo. Grazie comunque.

Achille P.

Risponde Francesco S. Piccione

Egr. Sig. Achille,

sono lieto che abbia espresso il suo pensiero.
Non credevo che ripetessimo sempre le stesse cose in modo "snervante". Nella realizzazione della rivista in PDF, riteniamo di avere fatto del nostro meglio, in parte proponendo nuove prove  ed argomenti ed in parte riproponendo, spesso aggiornati, gli articoli precedentemente pubblicati on-line.

Tra le nuove recensioni avrà certamente notato quella relativa ai Rotel: immagino si sia accorto che si tratta di un test particolare ed inusuale.
Tra i nuovi articoli, ricordo quelli su Magnepan, North Star, Chario, Sublima, De Antony; quello sui nuovi supporti "Energy Basic", il nuovo progetto di cavo "PF 1.5" ed altro ancora. Tra le riproposizioni, la pubblicazione della prova aggiornata ed integrale dei diffusori acustici JBL e del Melos, eccetera, oggetti ancora perfetti per una riproduzione di classe esoterica.

La linea editoriale tesa a "istruire" il lettore solamente sugli argomenti utili alla corretta riproduzione, non è affatto redditizia, ma certamente più efficace nell'affermazione delle regole relative alla corretta riproduzione del suono.

Inoltre, occorre sottolineare il fatto, che quasi tutti i distributori italiani non ci hanno supportato nella nostra impresa divulgativa, magari con il semplice invio di prodotti da recensire. Non ci hanno inviato nemmeno i prodotti che sapevamo essere da S/M: per recensirli dobbiamo acquistarli! È come se "Quattroruote" acquistasse tutte le Ferrari recensite. Qualcuno, si è persino rifiutato di venderci qualche prodotto, evidentemente nel timore di vedere una recensione negativa. Siamo professionisti, non sciacalli: avremmo restituito il prodotto con tanto di scuse per il disturbo.

Chiaramente ciò non ha consentito la realizzazione di una rivista audio specializzata indipendente. In Germania esiste una rivista simile ad HI-FIGUIDE, stampata su carta, priva di pubblicità e venduta tramite i negozi hi-end tedeschi. Tutti i numeri, il cui costo è più elevato del nostro, vengono venduti, grazie alla pubblicazione di recensioni di prodotti di alta qualità. E' un'operazione non realizzabile in Italia, dove il livello culturale è molto basso, in negozi hi-end poco diffusi ed una atavica voglia di non leggere…

Alla luce di ciò, certamente la nostra attività divulgativa non è favorita.
Anzi ostacolata. Per questo motivo ci stiamo organizzando affinchè il 2010 sia l'ultimo anno di abbonamento. Ciò in modo che non vi sia alcun nostro abbonato che sottoscrivi un rinnovo che superi il n. 30 del 2010. E' un servizio che nessun altro avrebbe fornito.

Sono lieto di averla conosciuta ed onorato di averla avuta tra i nostri abbonati. Quando vorrà, siamo a sua disposizione per ciò che riterrà di sua utilità.

Francesco Piccione