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16/06/2021 EDITORIALE N. 9/2021 Di Francesco Piccione
Vi racconto in diverse fasi, il resoconto di nuove sperimentazioni, relative ai miei Dispositivi Elettromagnetici Passivi© (EPD©), che hanno sortito risultati anche inattesi e/o di conferma a quanto già noto.
Prima fase
Sapete che sto rinnovando le elettroniche del sistema audio del mio laboratorio, quello che mi ha consentito di scoprire un po' di fenomeni interessanti, quanto curiosi, sul comportamento del flusso di energia elettrica. Ebbene, nel rinnovarlo, sto attuando degli esperimenti già fatti negli anni passati, tanto per rinfrescare la memoria...
Quindi, nel sostituire tutte le elettroniche audio, inizialmente le ho collegate tra loro ed ai diffusori acustici, con normalissimi cavi elettrici/audio, acquistabili presso negozi di elettronica e materiale elettrico. I diffusori acustici, quindi, li ho collegati con i "mirabolanti" cavi rosso/nero da 1,5 mq di sezione, mentre le elettroniche, le ho collegate tramite normali cavi coassiali, con connettori RCA dorati.
Iniziando l'ascolto, la qualità del suon era di una tale schifezza, che dopo soli 3 giorni, ho dovuto per forza sostituire il cavo RCA posto tra lettore CD e preamplificatore, dapprima con un Monster Cable Interlink 500 e, successivamente, con un mio EPD© top: il Nova©. Così il sistema audio è rimasto invariato da Dicembre a Marzo 2021, ascoltando tutti i giorni.
Successivamente, a Marzo ho sostituito il cavo RCA, posto tra i due crossover elettronici, con quello che fabbricai nel 1999, con geometria Trex Wired©: ah, un poco di respiro….
Poi, ho sostituito il cavo RCA, posto tra preamplificatore e crossover elettronico, con un altro mio EPD© top, il Nova©, e così il sistema è rimasto per qualche settimana: finalmente la qualità del suono aveva una... parvenza di suono.
Ad un certo punto, ho sostituito il cavo RCA posto tra crossover ed amplificatore dei bassi, con un mio The Music Dream©, il modello base MW© 1, lasciando gli ultimi due cavi RCA economici, tra il finale dei midranges e quello dei tweeters. Il suono della gamma bassa, è finalmente più veloce, pronto e timbricamente più ricco.
Seconda fase
Ma la simpatica, quanto inaspettata esperienza (perché col tempo si dimentica la misura dell'effetto …), è arrivata quando ho sostituito quel cavo TMD© MW© 1, con il modello di punta TMD©, il Supreme©, che di fatto è un EPD© che però possiede diversi aspetti tecnici del mio brevetto 1415894.
Ebbene, l'amplificatore Bartolomeo Aloia ST 140, un oggetto modesto ma onesto, improvvisamente è diventato un leoncino! Velocità, trasparenza, articolazione, discesa in gamma bassa più profonda, dinamica e senso del ritmo, assolutamente straordinari rispetto a quanto ho ascoltato da Dicembre a Maggio 2021!
Questa, è stata la stessa medesima esperienza, che ho vissuto, quando un conoscente ha collegato i suoi minidiffusori Sonus Faber Electa Amator all'amplificatore, tramite una coppia di mitici cavi di potenza HFG PF One©. Sono rimasto incredulo ad ascoltare le Electa Amator, con una energia, trasparenza e musicalità, che non sapevo fossero capaci.
Simpaticamente, nel mio sistema audio sono ancora presenti i "mirabolanti" cavi rosso/nero da 1,5 mq di sezione, posti sulle torri dei woofers e dei medio-alti…. Per cui, quando sarà il momento, vedremo se non ci saranno differenze...
Terza fase: i 10 Hz!
Correlata alle precedenti è la seguente esperienza. È noto che il mio sistema Reference System, grazie ad una particolare progettazione delle
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torri dei bassi, è in grado di riprodurre i 10 Hz. Ovviamente non la possiamo sentire. Allora che si fa? Si esce dalla sala/laboratorio, si chiude la doppia porta e su questa si appoggia la mano.
Nel corso della riproduzione dei 10 Hz, si nota che la porta oscilla lentamente avanti/indietro. Ebbene, a parità di posizione del controllo del volume, con il normale cavo RCA verso il finale dei bassi ed il "mirabolante" cavo rosso/nero da 1,5 mmq di sezione collegato alle torri dei bassi, la doppia porta rimane assolutamente ferma.
Giustamente: ma a chi interessa i 10 Hz e che cosa gli può importare ai possessori dei minidiffusori e dei diffusori di medie dimensioni?
È semplice! Con la configurazione RCA/rosso nero, ad esempio, viene fortemente attenuato il rumore di fondo quando presente nelle registrazioni, fino a farlo scomparire in certi casi. Ciò causa anche una forte attenuazione dei suoni dei bassi più gravi, come quello dell'organo, basso tuba, pianoforte, eccetera; ma anche i rumori ambientali e quelli degli stessi strumenti. Inoltre, fatto che molti non sono a conoscenza, diminuisce la veridicità del timbro di molti strumenti musicali e voci, persino in gamma alta.
Conclusioni
Queste esperienze sperimentali, confermano a distanza di tempo, i risultati delle sperimentazioni fatte in sede di elaborazione delle diverse ed innovative strutture geometriche, successivamente brevettate col n° 1415894.
È stato piacevole, rinfrescare la memoria su quei risultati, in particolare sulla misura dellle differenze, che intercorrono tra gli EPD© ed i cavi normali; ma anche realizzare per l'ennesima volta, che le differenze sonore esistono anche tra i cavi normali.
Eppure, esistono centinaia di mistificatori, che ciarlando affermano in tutti i luoghi possibili ed immaginabili, alzando anche la voce e battendosi i pugni sul petto, con tanti di applausi dalla platea dell'arena, che i cavi elettrici sono tutti uguali, che tra loro non esiste alcuna differenza e, se dovesse esistere, sarebbe trascurabile. Come denunziato pubblicamente più volte, questi tipi, spesso travestiti da buon samaritano, non esprimono certezze, nemmeno opinioni, visto il loro sistematico addomesticamento del tutto alle proprie affermazioni; ma solo falsità! Perdipiù, troppo spesso ciò avviene in modo doloso e persino organizzato.
I mistificatori, ad esempio, per misurare (se lo fanno) utilizzano anche apparecchiature da 20.000 euro, mentre per ascoltare (se lo sanno fare) utilizzano diffusori acustici, non solo carenti sotto i 100 Hz, per non dire 250...
Perciò, considerare il tradizionale cavo elettrico rosso/nero come di qualità Hi-End, solo perché con 20.000 euro di strumentazione tecnica, si accerta che esprime una lineare risposta (elettrica) in frequenza, compresa tra 1 e 40.000 Hz, significa che l'autore non ha capito una mazza di nulla; oppure è un semplice mistificatore! Quello che rimane in ombra, è il movente che guida i mistificatori. Certamente non sono né poeti, né filantropi, né missionari di verità! Ed a questi, si contrappone un popolo di centinaia di migliaia di audiofili, che non possono essere considerati dei coglioni, sol perché, pur silenziosamente, percepiscono le differenze sonore tra i diversi cavi elettrici/audio.
Per concludere, tutte le invenzioni brevettate, costituiscono un avanzamento dello stato antecedente della tecnica, e tutte meritano l'attenzione ed il rispetto che le sono dovute e, storicamente, è noto che ognuna in passato, ha contribuito all'avanzamento tecnologico dell'umanità.
Francesco Piccione
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