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26/08/2021 EDITORIALE N. 12/2021 Di Francesco Piccione
Su internet, soprattutto nei gruppi "social", è possibile leggere centinaia di post relativi ai cavi elettrici/audio.
Si nota, però, che la maggioranza assoluta di questi post, sono contro i cavi e chi interviene, cercando di smentire con argomentazioni corrette o, in generale, a sostegno delle differenze tra cavi, viene praticamente sbranato!
Allora, così non va affatto bene...
Ragioni che animano l'anticavista
Quando qualcuno sostiene, sbattendo i pugni sul tavolo e sul petto come una scimmia, magari spacciandosi per Robin Hood o depositario della verità assoluta, che l'influenza che i cavi elettrici/audio apportano sulla qualità sonora (e della trasmissione del flusso di energia) è inesistente, irrisoria, trascurabile oppure frutto della propria allucinazione o ritardo mentale, diverse possono essere le motivazioni di queste affermazioni.
La prima, perché l'autore utilizza dei tradizionali e semplici cavi elettrici, per la connessione del proprio sistema audio (spesso di scadente qualità o, peggio, quello del PC).
La seconda motivazione, perché l'autore, più verosimilmente, non ha la più pallida idea su come e/o cosa fare e/o ascoltare, affinché possa correttamente percepire le variazioni sonore introdotte dai diversi cavi elettrici.
Capita, ad esempio, che questi non sono mai stati ad un concerto di musica classica (non amplificato) e che utilizzino musica inadeguata per compiere giudizi... La terza, quella più consolidata, perché l'autore le sostiene per partito preso, senza nemmeno porsi il problema della effettiva esistenza delle differenze.
I profili degli anticavisti
Analizzando i profili di costoro, solitamente si nota:
l'assenza o la falsità della foto del soggetto; che non esistono info complete sul loro conto; se presenti, rarissimamente, sono attendibili;
Credibilità ed autorevolezza cercasi
Per rendere credibile ciò che affermano, utilizzano diversi espedienti.
Ad esempio, qualcuno afferma di avere studiato in qualche prestigiosa università statunitense; il che farebbe supporre che non ha raggiunto alcun obiettivo, per cui ha molto tempo da perdere. Poi, c'è il gruppo dei diplomati agli istituti tecnici, come se ciò li consentisse di scrivere cazzate. In terzo luogo, ci sono gli operai, di qualsiasi tipologia, che se fosse vero, non avrebbero il tempo per scrivere scemenze. Esistono quelli che affermano essere degli ingegneri elettronici e ciò, purtroppo, conferma la limitata visione di alcuni di questi. Una sola volta, ho letto di qualcuno che sosteneva essere laureato in fisica; il che, se fosse vero, mi infastidisce non poco, ma ci può stare perché hanno diritto ad esprimere la propria opinione su questo argomento, a patto che sia pacata…
Analisi dei comportamenti
Sembrerebbe esistere una varietà socio/culturale di soggetti autori dei post.
L'atteggiamento di molti, però, è semplicistico, arrogante, minaccioso, offensivo.
Spesso le loro azioni sono attuate al solo scopo di mettersi in mostra; o, peggio, in modo da mistificare ad arte l'argomento, causando la diffusione di false verità; oppure, per il solo gusto di farlo.
Tutto ciò, è l'indice della loro totale assenza di credibilità ed autorevolezza, perché la persona autorevole, non perde il proprio tempo, per contestare una verità assodata da decenni:
"il suono dei cavi esiste e ciò è dovuto alle loro differenti caratteristiche costruttive, in particolare alle loro geometrie".
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Codazzo di fans
Certuni, hanno persino un codazzo di fans. Questi, li interpellano per conoscere la loro mirabilissima opinione tecnica/scientifica sui cavi elettrici/audio; che, ovviamente, elargiscono a casaccio, oppure con nozioni tecniche addomesticate a loro piacimento per giustificare le loro affermazioni. E ricevono applausi a non finire....
Questi atteggiamenti, chiaramente indicano la decadenza culturale in cui versa l'attuale società, palesandosi attraverso molti social. Non è la norma, ma vengono presi a riferimento da troppe persone,
Dei casi emblematici di mistificatori
Ogni tanto, allo scopo di stare un po' con gli altri, esprimendo la mia opinione, sempre in modo signorile, sono intervenuto a difesa dell'esistenza delle differenze sonore/tecniche tra i cavi elettrici/audio. Ogni volta, però, vengo preso di mira dai mistificatori!
Come, ad esempio, un certo S.P., il quale, dall'alto della sua, direi notevole competenza, ha definito i miei brevetti di invenzione industriale come "aria fritta" e, non contento, dandomi anche del truffatore. Ha giustificato la sua diffamazione, affermando che gli dispiacerebbe che qualcuno cadesse nella mia trappola! Come se tutti fossero come lui...
Da me subito bloccato, improvvisamente è scomparso dagli utenti bloccati. Due possono essere le motivazioni:
il profilo era falso e, perciò, creato appositamente per diffondere falsità e diffamare tutti coloro che non la pensano come lui; poiché ad una mia querela per diffamazione, non poteva opporre nulla di certo, valido e serio in difesa delle sue falsità ed offese, è fuggito a gambe levate!
La cosa peggiore, che fa pensare ad una certa connivenza, è che sono stato bloccato io, anziché buttare fuori dal gruppo quell'altro.
Un'altra volta, ad esempio, sono intervenuto diverse volte, sempre in modo signorile, per contestare le affermazioni di un anticavista, noto per le sue continue offese verso chi non la pensa come lui. . Ebbene, con eloquenti argomentazioni, messo questo tipo alle strette diverse volte, per svincolarsi dal discorso, ad un certo punto ha cominciato a modificare palesemente il senso ed il significato del mio discorso, fino al punto da cambiare completamente argomento: "Francesco Piccione non conosce Matti Otala…". Certamente, si tratta di un arrogante schizofrenico.
Infine, un'altra volta, un certo L.G., ha mostrato la sua totale ignoranza, contestando un fenomeno fisico con la negazione della sua stessa proprietà. Chi, ovviamente, non fosse a conoscenza dell'argomento, può essere indotto a credere che dicesse la verità ed avesse ragione!
Avete così compreso, come agiscono in generale i mistificatori, per essere considerati credibili.
Conclusioni
Non si comprende appieno il movente che anima questi mistificatori. I loro post, purtroppo, possono essere facilmente considerati credibili, per coloro che non sono perfettamente addentro all'argomento. Inoltre, non si comprende perché gli utenti social, tendono a considerare credibili questi mistificatori, pur avendo l'autorevolezza e la credibilità di uno scarafaggio morto nella fogna!.
Una spiegazione al loro comportamento, potrebbe essere ravvisata, qualora i mistificatori, in accordo con gli amministratori del gruppo, svolgessero il ruolo di provocatori, per mantenere vivo il gruppo. Ciò spiegherebbe, perché hanno bloccato me e non il diffamatore...
In tal caso, si spiega perfettamente l'inutilità di certi gruppi di social, organizzati con la connivenza tra gli amministratori ed i mistificatori.
Francesco Piccione
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