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12/07/2021 EDITORIALE N. 10/2021 Di Francesco Piccione
Il rinnovo delle elettroniche audio usate (da Aloia ad Audio Research e Krell), che ho acquistato per aggiornare il mio sistema del laboratorio, quello che mi ha consentito di scoprire un po' di cose interessanti, sul comportamento del flusso di energia elettrica, è a buon punto.
Da fine di Dicembre 2020, ascolto il mio sistema audio in versione "test", ossia con i nuovi componenti, che ruotano in attesa di essere completamente ricondizionati. Anche senza essere rimessi a nuovo, funzionano, ed il sistema suona e si comporta decisamente meglio, rispetto alle precedenti elettroniche Aloia: ciò mi permetterà in futuro, di indagare ancor più approfonditamente, certi fenomeni fisici.
Ma è da un bel po', che ascolto e noto che mi manca qualcosa. Il mio pensiero immediato, è sempre andato verso il mio Massage Disc©, il CD-R audio dove è registrato il rivoluzionario procedimento di Stimolazione Elettrica Avanzata© (AES©), brevettato col n° 1415104.
Allo stesso tempo, però, ho sempre pensato che è inutile sprecare energia elettrica, per "massaggiare" (stimolare elettricamente), un sistema Hi-End ancora non completato e, perdipiù, con molti collegamenti effettuati con normalissimi cavi elettrici.
Due settimane fa, però, la mia pazienza ha detto basta! La curiosità è troppo forte. Ho pensato che ho un lettore CD da 60 euro. Invece di "sprecare" quello top, il Sony SCD 1, modificato Aurion, potrei effettuare 4 cicli di AES©, in differenti giorni, per un totale di 16 cicli. Dei 4 cicli da effettuare consecutivamente, 3 li effettuo col lettore da 60 euro ed 1 con quello di riferimento con meccanica a levitazione magnetica.
Terminato il quartetto di 4 cicli di Stimolazione Elettrica Avanzata©, che nulla a che vedere con ciò che consigliano tutti, un giorno accendo il sistema, attendo che riscaldi 45 minuti, metto un CD di Antonio Vivaldi dell'etichetta L'Oiseau Lyre, mi accomodo nella poltrona e schiaccio il tasto play.
Un suono mostruosamente grande con effetto live 3D, mi avvolge con le caratteristiche sonore tipiche generate dalla AES©… "Toh!", ho pensato, "Rieccolo!", accennando ad un sorriso. Ma non mi faccio prendere dalla frenesia di ascoltare certi CD di riferimento, per misurare l'ampiezza del miglioramento. Ho pensato: "Tanto, l'opera di ricondizionamento non è ancora terminata, visto che manca ancora di completare il preamplificatore Audio Research SP 15 e i due crossover elettronici AM Audio AS1".
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Ascolto, quindi, tutto il CD di Antonio Vivaldi e noto, quanto questo autore sia piuttosto sottovalutato. Si preferiscono Bach, Beethoven, Mozart, ma Vivaldi è particolare e meriterebbe una maggiore attenzione da parte della critica e dei maestri.
Dopo circa 60 minuti, è arrivato il momento di ascoltare, per curiosità, uno dei miei CD di riferimento, per avere un quadro generale della situazione. Il genere musicale è completamente diverso, agli antipodi, ma è utile. Metto il CD, mi risiedo ed inizio l'ascolto col brano 2: "Ammazza quanto è registrato bene quello di Vivaldi, visto che questo di Gloria Estefan mi ha fatto strabuzzare gli occhi!".
Sintetizzando, in 16 cicli di Stimolazione Elettrica Avanzata©, sono stati messi in sincronizzazione e corretta funzionalità, a tutti i componenti del sistema audio: dalle spine di alimentazione all'ultimo tweeter posto in basso. Si tratta, quindi, di un lettore digitale, un preamplificatore a due telai, un crossover elettronico a due telai, tre finali di potenza e 4 torri dotati in totale di 78 altoparlanti; oltre tutti i cavi elettrici utilizzati per i collegamenti, tra loro e la rete elettrica.
Come risultato più evidente, si nota una maggiore coesione nel suono, senza le note che ogni tanto si sparpagliano in giro per la stanza, una maggiore musicalità dovuta al netto incremento della capacità di reazione di tutto l'insieme e un netto incremento della profondità e presenza della gamma bassa.
Conclusioni
Sono rimasto anch'io sorpreso, nonostante mi aspettassi tutto ciò e nonostante sia l'inventore della Stimolazione Elettrica Avanzata©. Ciò perché, dopo anni dalla fine delle sperimentazioni, si tende a dimenticare la quantità dell'incidenza che la AES© imprime al sistema audio.
Eppure, i soliti mistificatori, affermano che la Stimolazione Elettrica Avanzata© (AES©),non esiste o che non funziona affatto! Balle tipiche della inutile gente, spesso artefatte per essere rese credibili, al solo scopo di screditare qualcuno e/o qualcosa. È il segno della decadenza dei tempi, che Facebook ha messo chiaramente in evidenza. Questi mistificatori, infatti, non hanno la più pallida idea di cosa si tratta.
Ben ritrovato al mio sistema audio!
Francesco Piccione
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