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11.4 Quarta fase
A quel punto, nel Febbraio del 2016 decisi che era giunto il momento di continuare questa parte di sperimentazione sui "cavi di alimentazione" e verificare quanto sino a quel momento avevo scoperto.
Ho, quindi, provveduto a sostituire i rimanenti 3 tradizionali cavi di alimentazione posti tra i 3 amplificatori e la rete elettrica, con 3 nuovi con tecnologia brevettata "H-PW©".
La lunghezza di questi rivoluzionari "cavi" è piuttosto corta, tanto da dover essere ininfluente ai fini della sperimentazione, ossia dei tre:
i due utilizzati per gli amplificatori dei due pannelli dei medio-alti del Reference System, sono lunghi circa 20 centimetri; l'altro, quello del finale delle torri dei bassi, è lungo circa 10 centimetri.
Adesso, tutto il sistema audio del mio laboratorio, utilizza solo i miei cavi di alimentazione ad alte prestazioni. La curiosità e le aspettative riversate su questo esperimento sono state enormi:
innanzitutto, conduttori solidi così corti non dovrebbero influire affatto sulle prestazioni sonore; in secondo luogo, un miglioramento delle prestazioni sonore, confermerebbe la loro natura di "dispositivi", più che di semplici e tradizionali "cavi
elettrici"; se così fosse, si confermerebbe l'esattezza di tutto quanto sino a quel momento è stato scoperto.
11.5 Quinta fase
Ad Ottobre del 2017, inizia una nuova sperimentazione. Ho, quindi, realizzato un nuovissimo super cavo di alimentazione con tecnologia brevettata "Zeta Power©" (Z-PW©). Questo è andato a sostituire il primo mio cavo ad alte prestazioni "Perfect Supply©", posto per collegare il lettore digitale alla rete elettrica a 220 Volt.
Le aspettative riguardanti questa nuova fase della lunghissima sperimentazione, sono state altissime, poiché sono andato a sostituire un mio cavo brevettato con altro di maggiori prestazioni. Per cui, teoricamente, se ci fossero state delle differenze, sarebbero dovute essere minime, appena percepibili. Invece, inauditamente…
12. I risultati della lunga sperimentazione
Le risultanze di tre decenni di sperimentazioni, sia nel "trasporto" del segnale audio che in quello di alta tensione, hanno dell'incredibile!
Innanzitutto, hanno definitivamente accertato che:
"tutti i "conduttori solidi" esercitano una forte influenza sul "comportamento" del flusso di energia elettrica di qualsivoglia natura o funzione, transitante al loro interno".
In particolare, con riferimento ai "cavi di alimentazione", secondo i "criteri base" prima richiamati (par. 11.1) e quelli dell'elettrotecnica e dell'ingegneria elettronica, tale "influenza" non sarebbe affatto possibile! Eppure, la terza fase della sperimentazione (par. 11.3) ha sancito dei risultati indiscutibili e straordinari, al di là di ogni aspettativa, che esulano dai tradizionali concetti di resistenza, induttanza e capacità. Infatti, nonostante la tecnologia brevettata "H-PW©" richieda almeno 48 ore per funzionare correttamente e 500 ore di rodaggio, sin da subito è successo qualcosa di inaspettato e totalmente nuovo! Mi sono chiesto: "Poiché in questo conduttore solido scorre l'alta tensione e non il segnale audio, essendo posto tra la presa elettrica a 220 Volt e l'alimentatore del preamplificatore, com'è possibile che il suono abbia subito un cambiamento così radicale?". Una rivoluzione, visto che sembrava di ascoltare un altro sistema HI-FI…
Anche la quarta fase della sperimentazione (par. 11.4) ha confermato tutto ciò! Anche al di là delle più rosee aspettative, poiché la qualità sonora è ulteriormente migliorata, tanto da essere "diversa" rispetto a quella espressa nella precedente sperimentazione (par. 11.3). Ciò è successo, nonostante i tre "super cavi" fossero lunghi, uno 10 e gli altri due 20 centimetri. Un esempio per tutti, le voci: esattamente come se i cantanti fossero realmente presenti. E credetemi, prima non andavano affatto peggio… Ciò mi ha portato alla convinzione, visto la loro esigua lunghezza (10 e 20 cm), di avere inventato dei "dispositivi", simili a quello inventato per eliminare le turbolenze nel flusso d'acqua (par. 5), piuttosto che a degli ottimi "conduttori solidi".
La recente quinta fase della sperimentazione (par. 11.5) è stata quella che ha sancito definitivamente ed indiscutibilmente, tutto ciò che sinora è stato scoperto. Mi aspettavo un banale miglioramento sonoro, visto che semplicemente ho sostituito un cavo brevettato con altro brevettato della medesima lunghezza (circa 80 cm), ma dalle prestazioni decisamente superiori. Così, però, non è stato! Anzi…
13. La validità scientifica della sperimentazione
Quando una sperimentazione si basa sull'utilizzo della "percezione umana", questa ha validità scientifica se tale osservazione è ripetibile nel tempo e verificabile anche da soggetti estranei alla medesima ricerca, non conoscenti e distanti tra loro.
Al momento, non esiste alcuno strumento tecnologico che possa misurare variazioni dell'incremento di efficienza e velocità di trasmissione del flusso di energia elettrica, all'interno dei conduttori solidi.
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