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che deve essere preso a riferimento, deve essere solo quello "REALE", quello degli Strumenti Musicali e delle Voci. Di che "nuovo suono" si vaneggia? Sia in questo libro, che in quello di prossima presentazione, l'unica alternativa al suono reale è quello "verosimigliante", per motivi piuttosto lunghi da spiegare. Suono fedele, oggettivo o reale. Punto!
Dall'ascolto dei "moderni", si è scoperto che il "nuovo suono" è piuttosto simile a quello della "chitarrina" con cui la formidabile Violetta si era presentata alle selezioni di "X Factor" del 2013, dove giunse al terzo posto. Per di più, anziché considerare il suono reale di quella chitarrina, il "nuovo suono" è preciso al suono della versione digitalizzata ed ascoltata tramite PC! Ciò con qualsiasi strumento musicale: pianoforte, arpa, clavicembalo, chitarra, violino, eccetera. Persino le "voci" sono "nuove": sembrano, infatti, extraterrestri, piuttosto stridule e squillanti, povere di armonici. In sostanza finte.
Perché questo imbarbarimento della qualità del suono, del segmento medio dell'hi-fi? Com'è possibile fabbricare convertitori anche costosi, dal suono orripilante? Lo sostengo da tempo. In pratica, nell'ultimo decennio o poco più, si è persa la "passione per la corretta riproduzione del suono". Era questa passione che animava il settore audio fino a qualche decennio addietro. Levinson, Beard, Fountain, Johnson, Williamson, Reich, Snell, Cizek, Aloia, eccetera non sono stati sostituiti da altre persone altrettanto appassionate verso la corretta riproduzione audio. Al posto loro, una nuova generazione di ingegneri e tecnici disinteressati a questa. Il loro pessimo lavoro è poi supportato dagli Audiofili "sgangherati", altrettanto poco appassionati al suono fedele, oggettivo o reale (vedi definizione in A.F.E.).
In queste nuove generazioni, il riferimento non è più il suono reale degli strumenti musicali e delle voci. Molti nuovi prodotti vengono realizzati a tavolino, senza il confronto con prodotti similari di altre marche, senza l'utilizzo di un locale idoneo dotato di sistema hi-fi di classe elevata e senza l'impiego di un pool di attenti ascoltatori, esperti sia del suono reale che di quello riprodotto. Ecco cosa genera il "nuovo suono". È vero: è "più" definito, ma in modo eccessivo ed innaturale, al punto tale da distruggere la veridicità timbrica. Se si vuole maggiore definizione, il segreto non è quello di enfatizzare una zona della risposta in frequenza (come ad esempio, con l'utilizzo di anelli di ferrite), ma utilizzare diffusori acustici migliori, soprattutto in grado di esprimere una maggiore risposta in frequenza e di suonare meglio con meno Watt... (vedi libro A.F.E.).
A questo punto, la nostra "Biblioteca del Sapere Audiofilo", assume una importanza notevole e fondamentale nella salvaguardia dei concetti e tecniche, che presiedono alla corretta riproduzione del suono. Che queste diventino dei Best Seller o meno, non mi interessa. Ciò che m'importa è avere realizzato in diversi decenni, una testimonianza assolutamente tangibile e durevole nel tempo, sull'"Alta Fedeltà Esoterica" e la corretta riproduzione del suono.
Ho persino pensato agli Audiofili più pigri. In questa biblioteca è presente un libro. Si tratta del libro più venduto, dal titolo: "Standard Minimo©. Selezione di componenti ed accessori audio di qualità". Sino ad oggi, la sola visione delle foto di prodotti hi-fi, ha invogliato molti suoi acquirenti, ad approfondire diversi argomenti, acquistando altri miei libri e riappassionandosi alla vera hi-fi... Ciò testimonia che il mio scopo è stato raggiunto. Nonostante tutto!
Francesco Piccione
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