HI-FIGUIDE | Guida italiana all'alta fedeltà esoterica ed hi-end internazionale | Rivista di approfondimento sui temi audio
E-Copmmerce | Acquista | E-Shopping Home Web Edition | Indice On-Line Progetto Servizi Chi siamo Registrazione Newsletter | No Spam! Invia posta Tutto HFG!

GLI EDITORIALI | 2015

Cerca

EDITORIALI | 2015

GLI EDITORIALI
_______________________

2015

10 Novembre - 20 Dicembre 2015

EDITORIALE N. 7/2015

10 NOVEMBRE - 20 DICEMBRE 2015


Storia dei possibili effetti negativi di un "uragano solare".

Il 10 Novembre 2015, dalle ore 10 circa del mattino, ho cominciato ad ascoltare musica con l'impianto di Sala 1 "Reference". Stavo finendo di ascoltare un SACD Telarc di Jaques Loussier, quando alle 11:45 circa, improvvisamente e repentinamente il suono comincia a modificarsi, fino a smagrire considerevolmente. "Che caspita sta succedendo?", è stato il mio primo pensiero. In sostanza, il suono dell'impianto era diventato piccolo piccolo, con una minima prevalenza per il canale sinistro.

Fermo il lettore e ritorno all'inizio del SACD: il suono è decisamente cambiato. Sembra, rispetto a prima, come un pomodoro caduto dalla pianta e lasciato ad essiccare al sole. Comincio ad indagare. Innanzitutto, accendo il lettore Accuphase DP 70 per verificare che non si sia guastato il North Star Sapphire: il suono non cambia… È, quindi, successo qualcosa.

Continuo l'indagine.
Non ci sono ronzii, né fischi, né borbottii e l'impianto sembra funzionare correttamente. Eppure il suono non è lo stesso. A parte la leggera prevalenza del canale sinistro, noto che il suono è strano, goffo. Non vi è quella grande spazialità caratteristica di questo sistema rispetto agli altri precedentemente presenti nelle altre due sale. Metto in azione il Massage Disc© (che serve anche per scovare eventuali problemi) e realizzo che tutto funziona correttamente, tranne che per uno strano effetto: la gamma bassissima non emette suoni, ma una specie di "tono elettrico". Decido di spegnere tutto, rinviando al giorno successivo l'indagine.

Nei giorni seguenti (11, 12 e 13), il suono presenta le medesime caratteristiche negative, sia che l'impianto sta acceso per meno di un'ora, sia per diverse ore. Apparentemente funziona tutto, ma non suona affatto bene, almeno non come gli ultimi tempi.

Decido, pertanto, di indagare sulle possibili cause.
La prima che mi viene in mente è un guasto a qualche apparecchio. Tutto, però, sembra funzionare correttamente, eppure manca energia, velocità, spazialità, dinamica… Noto, anche, che la torre dei bassi di destra, quando suona fa a "cazzotti" con il pannello dei medio-alti di destra. Mai successo niente del genere, eppure sembra che i due diffusori siano in contrasto di fase, altoparlante per altoparlante. In più, mi sembra che la medesima torre dei bassi, suoni un pelino più piano di quella sinistra. "Che caspita sta succedendo?", il mio pensiero ricorrente.

Come seconda causa, mi viene in mente qualche problema alla tensione elettrica.
La prima pazza ipotesi, è quella che qualcuno abbia inavvertitamente collegato la massa con il neutro. Ammesso che non gli si sia staccato il salvavita … L'altra ipotesi è quella di qualche problema di tensione o di eccessiva spazzatura nella stessa: "Ok, ma perché il canale destro suona un pelino più piano del sinistro e la gamma bassa sotto i 100 Hz sembra aver perso completamente energia?".

Tempo fa, per circa nove mesi, gli impianti delle tre sale hanno suonato "male" per un problema che si è scoperto successivamente essere dovuto alla cattiva tensione elettrica. È successo che vi era un picco di risonanza tra i 2.000 ed i 3.500 Hz e la gamma bassa era un po' indietro. Nulla di simile, però, allo strano suono di questi giorni. L'inconveniente, di cui cercavo di venirne a capo, che sostanzialmente attribuivo all'influsso dei mesi invernali, un giorno è sparito. Solo in quel momento ho compreso che la causa era da attribuire a problemi relativi al malfunzionamento della tensione di rete: bastardi…. Queste caratteristiche sonore, però, non sono compatibili con il problema attuale e non spiegano perché il canale destro possiede meno energia del sinistro, oltre al fatto che anche la "voce" canta in modo "strano".

Venerdì 13 Novembre accade un fatto incredibile: allo stesso orario del martedì (11:45), il suono si ingrandisce lentamente, tornando similarmente a come era prima del 2012. Poiché i componenti audio non si aggiustano da soli, a quel punto mi è balzata in mente una possibile causa, di cui dirò tra poco.

Nei giorni successivi, il suono dell'impianto di Sala 1 è stato altalenante. Appena acceso, il suono parte male, ma con lo scorrere del tempo riprende vigore. Man mano che passano i giorni, l'impianto suona sempre meglio, ma sembra "traumatizzato". Mi viene in mente il termine "convalescenza": sembra che abbia avuto un febbrone da cavallo e che gli occorre diverso tempo prima di recuperare le forze.

È così che le caratteristiche sonore negative sono risultate più evidenti: sembra che l'impianto abbia subito l'effetto "criptonite di Superman", ossia la perdita di molta energia. Tale perdita è stata più marcata nel canale destro che nel sinistro e dovrebbe essere questa l'origine del cattivo suono: ridotta spazialità, perdita di grinta, riduzione della velocità ai transienti e fluidità. Anche la discesa in gamma bassa, verso i 10 Hz, ne ha risentito, al punto tale che ho controllato che le torri dei bassi non avessero qualche "sfiato"…

La causa parrebbe da attribuire ad un calo di tensione, ma basterebbe aumentare il volume del preamplificatore, per recuperare la perdita. Per introdurre una differenza di emissione tra i due canali, il calo di tensione dovrebbe essere notevole, ma ci sarebbero problemi maggiori. Tutto ciò, infatti, non spiega il drastico impoverimento della gamma bassa, con azzeramento dei 10 Hz.

La stessa sera del venerdì mi incontro con Giovanni Granatello e gli pongo la seguente domanda: "Hai notizie di qualche "tempesta solare" di particolare rilevanza?". Risposta, sorprendente: "Ne ho sentito parlare alla TV poco tempo fa. Se ne aspetta una di insolita potenza".
La domenica, 15 novembre, trovo pubblicata una notizia del 24/10/2015 su Rai News. In questa, oltre all'annuncio, si invita a fare attenzione alle apparecchiature tecnologiche. Una tempesta solare insolitamente potente di cariche elettriche, può avere determinato una diminuzione dell'energia dei magneti degli altoparlanti, dei trasformatori di alimentazione e di altri specifici componenti, quali i convertitori?

A quel punto, sottoposi l'impianto a smagnetizzazione, mediante i due CD smagnetizzanti che abbiamo recensito tempo fa. L'effetto, però, non è stato apprezzabile. Decisi, pertanto, di provare con un altro sistema, ottenendo però un significativo miglioramento. Decisi allora di riprovare con i CD "smagnetizzanti", stavolta ponendo il volume del pre allo stesso livello di quando ascolto la musica e non più basso, come faccio solitamente.

Dopo il 13 Novembre 2015, l'impianto lentamente ha ripreso a funzionare. Sembrava avesse avuto la febbre a 42° e lentamente e faticosamente, stava riacquistando le proprie forze. La convalescenza è quasi terminata il 20 dicembre 2015. Anche se al momento in cui scrivo, l'impianto non è in perfetta forma, posso affermare che l'energia è stata riacquistata. Non la fluidità, però. A tal proposito, oltre ad attendere ancora un po', occorre rammentare che siamo entrati nel periodo invernale. Ciò significa che l'impianto ha caratteristiche sonore differenti rispetto al periodo estivo. Si è passati da 24° con il 44% di umidità, ai 18° con il 52% di umidità. Per cui, oltre a massaggiarlo con il Massage Disc©, devo verificare alcune finissime regolazioni.

Possibile che la "tempesta solare" faccia simili effetti? Che lavoro ha svolto il campo magnetico terrestre al fine della protezione dai suoi effetti nocivi? Innanzitutto, ho avuto la fortuna (o sfortuna) di avere assistito casualmente al momento in cui il suono peggiorava (10/11/2015, ore 11:45) ed al momento della parziale ripresa (13/11/2015, ore 11:45). A tal proposito, ho effettuato delle indagini.
Innanzitutto, ho telefonato ad amici e collaboratori per sapere come stava suonando il loro impianto hi-fi. Successivamente, ho saputo che nello stesso periodo si sono verificati dei casi anomali: un modem impazzito (poi tornato a funzionare correttamente);  un televisore LCD che ha perso la memoria dei canali televisivi (poi ripristinata); un computer improvvisamente guasto; una rete intranet particolarmente lenta. Per motivi un po' lunghi da spiegare, proprio giorno 20/12/2015 mi sono reso conto che il telecomando del lettore Accuphase DP 70 ha funzionato correttamente, mentre così non era il 10/11/2015. Infine, non so se esiste una connessione, ma ho persino avuto una serie allucinante di dolori: ai piedi, gambe, schiena, spalle e collo, non tutti contemporaneamente, ma in sequenza casuale, tanto da dovere prendere degli anti dolorifici; in più, mi è sembrato che la lavastoviglie impiegasse più tempo per finire il ciclo di lavaggio ad alta temperatura. 

Nel frattempo, su Discovery Science, manco a farlo apposta seguo un servizio relativo ai più recenti studi sull'influenza delle "radiazioni solari". Più precisamente, mi ha colpito l'ipotesi che nei casi di "radioterapia" per il contrasto ai tumori, si sta studiando se occorre tenere in considerazione l'effetto del "vento solare" sulla dose della "radio", in virtù della distanza della Terra dal Sole: più è vicina al Sole, minore dovrebbe essere la dose di radioterapia; ipotesi inversa, quando la Terra è alla massima distanza dal Sole.

Se si fanno queste indagini scientifiche, nonostante diversi affermano che tutto ciò non sia possibile, mi sembra altrettanto plausibile individuare come causa del "malessere sonoro" dell'impianto di Sala 1, l'influsso di una tempesta solare di notevole portata e potenza, per di più per un periodo di tempo prolungato. Tale ipotesi parrebbe suffragata dai fatti prima menzionati. Ovviamente, fino a prova contraria: magari domani qualche elettronica dell'impianto si ammutolisce….

Certo è che questo influsso negativo è stato rilevato solo dal mio sistema "Reference System", la cui notevole sensibilità è nota, per di più corredato con i nuovi cavi brevettati ad alta tecnologia X-HD©, i quali rappresentano lo Stato dell'Arte Internazionale nella tecnologia dei dispositivi relativi alla trasmissione dell'energia elettrica. Tutto ciò conferma l'estrema sensibilità di risoluzione dell'impianto di Sala 1, che come ben sapete l'ho utilizzato anche a fini scientifici. È  possibile, però, che il fenomeno "tempesta", potrebbe essere stato enfatizzato dalla posizione geografica, magari perché la sala è posta in coincidenza con qualche "linea di forza elettromagnetica terrestre". Magari 100 metri più in là, non sarebbe successo niente. In tal caso, spero di non essermi beccato un'eccessiva dose di radiazioni…

Auguri a tutti Voi di buone feste!

Francesco Piccione

 

All Rights Reserved ® Copyright © | Francesco Piccione | 1998/2017