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È noto che nel 2050 saremo ben 9 miliardi! Questo vuol dire che la produzione di energia elettrica dovrà aumentare del 50% entro il 2050. Si tratta di una condizione necessaria, affinchè si possa ancora essere sviluppo e prosperità. Diversamente, il benessere di vita di ciascun cittadino della Terra potrebbe essere messo a rischio.
Sappiamo che è possibile calcolare il bisogno di energia di ogni nuovo nascituro. Un bambino americano comincerà a consumare circa 110 lampade da 100 W al giorno; quello europeo, circa 56 lampadine; il cinese, 19 e il bambino africano 9 lampade da 100 W al giorno. Si tratta di stime che potrebbero aumentare, soprattutto se i bambini cinesi ed africani, vivranno in zone in rapida espansione economica.
Ma a cosa è dovuto questo fabbisogno di energia? Negli anni Cinquanta, il fabbisogno di energia era piuttosto ridotto, sia a causa del tenero di vita, più basso di quello odierno, sia per l'assenza di tanta tecnologia. Oggi, ad esempio, in una abitazione è possibile trovare tre televisori sempre in stand-by in modo da scaricare la guida TV. Nella stessa abitazione sono presenti anche dei computer, cellulari, I-Pad, condizionatori, frigoriferi di dimensioni eccessive rispetto al reale fabbisogno della famiglia e tanto altro. Tutta questa tecnologia, richiede un consumo di energia per funzionare.
Ma come incrementare la produzione di energia del 50% entro il 2050, senza distruggere l'ecosistema Terra. Mettendo necessariamente da parte la produzione di energia tramite il carbone e petrolio, si è calcolato che si dovrebbero creare una centrale nucleare ogni 7 giorni, installare un centinaio circa di pannelli solari ogni 3 secondi, installare centinaia di generatori eolici ogni minuto, eccetera e così fino al 2050. Se ciò non sarà fatto, la domanda di energia non
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