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GLI EDITORIALI | 2005

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2005

EDITORIALE N. 2/2005

L'IMPIANTO SECONDO HI-FIGUIDE
Seconda parte
Di Francesco Piccione

Nello scorso editoriale vi ho parlato dei primi tre elementi costituenti un impianto stereo di qualità: le registrazioni, la sorgente e l'amplificazione. In questa seconda parte, proseguiamo l'argomento, alla ricerca delle migliori prestazioni sonore.

I DIFFUSORI ACUSTICI

L'avvento del digitale ad alta risoluzione, ha messo in luce una fatto inaspettato: allo stato attuale della tecnica ed in rapporto ad una certa tipologia di diffusori acustici, questi non sono più l'anello debole, ma elemento critico e fondamentale al tempo stesso. Ad esempio, i diffusori utilizzati per il test del SACD, hanno espresso un miglioramento delle prestazioni sonore, inaspettato. Se avessero avuto dei militi, non avremmo accertato la differenza tra SACD e CD. Da ciò, la ragione del mancato rilevamento di tale differenza da parte di tantissime persone: tutti costoro possiedono impianti stereo limitati nelle prestazioni.

Alla luce delle nostre considerazioni effettuate sui diffusori, pubblicate nei precedenti editoriali, ci è possibile indicare le caratteristiche principali che devono possedere i moderni diffusori acustici.
Multivia, di grandi dimensioni, da pavimento, dotati di cabinet separati per bassi e alti, oppure realizzati in modo da contrasterà l'insorgenza di vibrazioni e risonanze, privo di spigoli.

Le pochissime eccezioni sono state rigorosamente descritte in un precedente editoriale e maggiormente specificate in "Alta Fedeltà Esoterica" e "Standard Minimo©".

SUBWOOFER

Le nostre ultime ricerche e sperimentazioni hanno portato a risultati sorprendenti.
L'avvento dell'Home Theatre ha portato alla ripresa della fabbricazione di subwoofer in genere attivi, di cui alcuni di ottima qualità. Al contempo, le nostre ricerche hanno messo in evidenza, che a causa dei costi più alti e maggiore ingombro dei diffusori acustici, i fabbricanti hanno preferito rinculare alla ottima riproduzione della prima ottava, quella compresa tra i 16 ed i 32 Hz.

La sua esistenza consente, quindi, agli Audiofili di migliorare le prestazioni dei loro diffusori acustici, integrandoli con l'apporto di una coppia di subwoofer, destinati alla sola riproduzione della prima ottava.
Questi, generalmente, dovranno essere di tipo attivo, ossia con all'interno un amplificatore non in Classe D e dotati di crossover elettronico. Qualora si preferisse optare per i subwoofer passivi, occorre amplificarli con amplificatore separato ed utilizzare un crossover elettronico, in modo da effettuare correttamente l'incrocio con il sistema principale.

L'operazione di integrazione e messa a punto, non è semplice, né alla portata di tutti.
Occorre non fare allarmismi: niente di ciò che leggete sul tema da oltre 30 anni è corretto in assoluto. Troppe volte si è parlato di problemi di incrocio, di compatibilità, di fase con il se tema principale. In passato, questi problemi erano evidenziati quando si pretendeva di abbinare sub passivi al sistema principale mediante l'impiego del crossover passivo. Per di più, si pretendeva di accoppiare due elementi spesso incompatibili tra loro (ad esempio, diffusori bookself con sub di grandi dimensioni).

Oggi sappiamo che l'integrazione tra il sistema principale ed i suboofers, passa attraverso l'ausilio di un amplificatore aggiuntivo e del crossover elettronico. La conoscenza diretta dell'argomento e l'esperienza dell'Audiofilo o dell'installatore, contribuisce al successo dell'integrazione.

In quest'ottica il subwoofer di qualità diventa l'elemento giusto per il miglioramento, immediato ed a costo accettabile, di decine di diffusori acustici di alto livello qualitativo realizzati sino ad oggi, per la cui sostituzione occorrerebbe spendere anche 20 volte più di quanto speso all'epoca per il loro acquisto. Tra l'altro, i diffusori acustici moderni, risentono ancora più di quelli del passato, della mancanza della corretta riproduzione della prima ottava ed in tantissimi casi, anche della seconda ottava (32-64 Hz).

Francesco S. Piccione

 

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