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GLI EDITORIALI | 2005

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2005

EDITORIALE N. 1/2005

L'IMPIANTO STEREO SECONDO HI-FIGUIDE
Prima parte
Di Francesco Piccione

Negli ultimi editoriali ho messo in evidenza diversi argomenti propedeutici all'individuazione di caratteristiche tesi al miglioramento della qualità della riproduzione della musica. Nel 2003 l'argomento è stato incentrato sulla scoperta dell'Alta Fedeltà Antica e Moderna, mentre nel 2004, l'attenzione si è focalizzata sui diffusori acustici.

Adesso, con le conoscenze acquisite è possibile redigere un vademecum su come deve essere composto un impianto stereo di tipo Esoterico ed Hi-End.

LA REGISTRAZIONE

Cuore pulsante dell'Alta Fedeltà Moderna è la sorgente, intesa come
software.
Allo stato attuale della tecnica ci p possibile affermare che in questa è risiede l'anello debole di un qualsiasi impianto audio stereo, dato che la maggior causa di limitazioni risiedono nella registrazione.

Abbiamo accertato che realizzare una buona registrazione non è alla portata di tutte le etichettate discografiche, ma di pochissime. Ne consegue che l'impianto stereo non deve essere realizzato o "tarato" attorno a delle cattive registrazione, ma per massimizzare il rendimento delle migliori. Da tempi recenti, ciò ci è stato reso possibile dall'avvento del digitale ad alta risoluzione: SACD e DVD-A. Ovviamente, occorre utilizzare quelli contenenti delle ottime registrazioni, che saranno segnalati nel corso del tempo, nella nostra sezione dedicata alla Musica.

Gli altri due supporti, prima considerati principali, il CD, LP, il DAT ed il registratore a bobine, potranno essere utilizzati con soddisfazione, a patto che contengano registrazioni di elevata qualità.

LA SORGENTE

I lettori digitali ed i giradischi analogici, dovranno possedere le qualità elencate nel libro "Alta fedeltà Esoterica" e nello "Standard Minimo©" e devono essere posti e posizionati in modo da evitare il passaggio di risonanze e vibrazioni provenienti dalla loro base di appoggio e per via aerea. Queste modalità, li troverete descritti in "Laboratorio Esoterico".

L'AMPLIFICAZIONE

Argomento ostico è quello dell'amplificazione, intesa come amplificatore integrato, preamplificatore e finale di potenza.

L'amplificazione dovrà tenere testa all'aumento della dinamica, risoluzione e più bassa distorsione, che la nuova tecnologia digitale ci ha messo a disposizione. Da questo punto di vista in questo momento non vi sono problemi: il 99% dei prodotti segnalati nel nostro "Standard Minimo©" sono adatti. Segno della maturazione raggiunta delle diverse progettazioni . Anzi, per molte elettroniche l'avvento dei digitale ad alta risoluzione è stata l'occasione per dimostrare maggiormente le loro doti di precisione e neutralità.

Più che altro, quindi, si tratta di definire le caratteristiche propedeutiche alle prestazioni Esoteriche ed Hi-End.
Anzitutto, la
specializzazione dei compiti. Si tratta di migliorare le singole prestazioni di parti d una elettronica, come l'alimentazione, la controreazione, la componentistica, la classe di funzionamento e la potenza.

Altro argomento è quello della scelta del componente attivo utilizzato per elevare il livello del segnale: la valvola e il transistor.
La valvola è un ottimo amplificatore di tensione, per cui è più adatta nei circuiti di preamplificazione, mentre il transistor è un ottimo amplificatore di corrente, quindi più adatto per la sezione amplificatrice. E', però, la qualità del progetto complessivo, che determina la qualità del suono dell'amplificazione.

Sia nel libro "Alta Fedeltà Esoterica" che nello "Standard Minimo©" troverete le informazioni relative alla scelta dei prodotti.

Francesco S. Piccione

 

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