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gamma medio-alta migliorerà, ma se i bassi rimarranno uguali o simili alla situazione precedente, vi ritroverete nella stessa precedente situazione.
Quali diffusori acustici scartare o prendere in considerazione? Innanzitutto, occorre scartare il minidiffusore a due vie. Il ragionamento tecnico effettuato in questa serie di editoriali, lo rende più adatto a svolgere funzioni non hifi, qualsiasi sia il suo costo. E' più adatto per l'audio del personal computer, per l'hifi car, come diffusore del canale posteriore in un sistema HT o audio multicanale.
Discorso a parte meritano alcune tipologie di diffusori. Tra questi, gli elettrostatici e gli isodinamici a gamma intera (o larga banda). Per costoro si applica perfettamente quanto sinora detto sui limiti degli altoparlanti. Data la particolarità dell'altoparlante, specie se di grandi dimensioni, non possiamo applicare alla lettera quanto detto. Inoltre sono adatti per essere migliorati con l'inserimento del subwoofer attivo e, perché no, anche con l'aggiunta di un supertweeter. Un altro sistema che esula da questo discorso, è rappresentato dalla Tannoy, in particolare i suoi diffusori della serie Prestige. Questi diffusori, pur a due vie, sono realizzati secondo le leggi della Fisica, sono ad alta sensibilità ed utilizzano woofer di generose dimensioni sino ai 38 cm di diametro.
In definitiva il bocciato senza possibilità di appello è il classico minidiffusore a due vie, oggetto da considerare non hifi. I pochi casi di diffusori diversi dai tre vie minimo, che consideriamo di accesso al mondo dell'alta fedeltà di qualità, sono tutti elencati nel nostro Standard Minimo.
Per il resto, mi auguro che ritorni l'impulso (e la capacità) a progettare e realizzare diffusori acustici da pavimento di alto livello qualitativo, secondo leggi della Fisica, come si realizzavano negli anni Ottanta. Mi auguro che torni lo studio serio della tecnica dei diffusori, l'ascolto e lo studio della musica dal vivo non amplificata, la conoscenza diretta degli strumenti musicali, insomma un po' di cultura …
Francesco S. Piccione
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