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diametro spesso mostra problemi sopra i 10.000 Hz, aggiungiamo al nostro sistema, un supertweeter da 1 cm di diametro, per coprire la gamma oltre i 20.000 Hz. Totale, ben 6 vie!
Questa è una delle poche strade che portano alla perfezione dei parametri risposta in frequenza e potenza acustica. Infatti, mentre in gamma alta il rimedio consiste nella qualità costruttiva dell'altoparlante (membrana leggerissima, assenza di fenomeni di break-up, rifasatori ad ogiva (nei midrange a cono), bobina mobile ultra leggera, eccetera), in gamma bassa le leggi della Fisica impongono la matericità delle forze in gioco: grande superficie di emissione ed elevata escursione della membrana vibrante.
Così è dimostrato in modo inconfutabile, come nella realizzazione di un diffusore acustico si è costretti ad utilizzare diverse tipologie di altoparlanti: subwoofer, woofer, mid-woofer, midrange, mid-tweeter, tweeter e super tweeter. Questa è una regola che non ammette deroghe? E' possibile utilizzare trasduttori in configurazione doppia o multipla, nonché trasduttori dalle elevate caratteristiche elettromeccaniche, portando il diffusore acustico ad un minimo di 3 vie, meglio 4.
I diffusori acustici commerciali progettati al di fuori di queste ottimali caratteristiche, non restituiscono distorsioni udibili (a volte, anche …), ma alterano tanti parametri audiofili, per la cui individuazione occorre una certa esperienza e preparazione. Un minidiffusore, ad esempio, nel momento di riprodurre un pieno orchestrale di musica sinfonica, avrà "il fiato corto", poca intelligibilità, povertà di armonici, pochissimo impatto. Caratteristiche subito riconoscibili da persone seriamente esperte, soprattutto da coloro che sono abituati ad ascoltare musica, tramite i diffusori acustici di qualità Esoterica e HI-End.
In conclusione, è chiara la specializzazione dell'emissione degli altoparlanti, sulla base delle loro dimensioni. Tale fatto costringe il progettista serio tenerne conto, se il suo obiettivo è il raggiungimento delle prestazioni allo Stato dell'Arte. Il buon compromesso consiste nel cercare di ridurre il numero delle vie, adottando criteri e soluzioni compatibili con quanto espresso. Compromesso a cui i minidiffusori risultano totalmente estranei, ma in cui rientrano i diffusori utilizzati ad oggi nelle varie sale dei nostri collaboratori.
Francesco S. Piccione
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