|
Finalmente sono passato, un po' malconcio però, dato che ho tutti i vestiti strappati. Vedo diverse strade innanzi a me. Chiedo informazioni. Mi assicurano che è stato possibile creare parecchi corridoi paralleli dopo un intenso periodo di lavoro (rodaggio), facilitato dal fatto che in questo settore la materia è particolarmente pura e malleabile. In effetti, pur permanendo un persistente strato di nebbia, tutto è più lucido, ordinato, pulito. Vi sono diversi cunicoli di varie dimensioni. Decido di prendere quello più adatto a me. Sono uscito dal cunicolo. Il viaggio è stato splendido. Nessun sussulto, alcun rumore, aria pura ed un senso di benessere particolarmente elevato.
Adesso sono, però, di fronte ad un altro rallentamento. Non riesco a comprendere cosa stia avvenendo. S'avvicina un elettrone anziano e m'informa che se desidero arrivare all'altra parte, devo tapparmi le orecchie. Il posto pullula di splendide Elektra dalle forme accattivanti, che assumono le sembianze desiderate. Sono state inviate dal Dio RadioFrequenz, allo scopo di turbare l'ordine pubblico. Se si ascolta la loro voce celestiale, si è inesorabilmente rapiti e non ci sarà più scampo. Ma anche se le guardi occorre ricordarsi che non sono ciò che sembrano. Forte di questi consigli vado avanti. Vedo ragazze splendide che fanno di tutto per attirare la nostra attenzione. Molti spariscono con loro.
Io riesco a superare indenne questa fase. Arrivo in un altro posto strano. Vedo elettroni che sono risucchiati verso le pareti. Sono soprattutto di piccolissime dimensioni. Alcuni, invece, prendono a volteggiare, andando avanti ed indietro. Altri sono fulminati. Mi ricordano che siamo in presenza di un forte campo elettromagnetico. Nulla è possibile fare, tutto dipende dal destino. E non è assolutamente possibile fermarsi. Se passo, vi dirò com'è andata". In ricordo dell'elettrone Francesco. .".
Bene! Questa che avete letto è una favola, che ritengo sufficiente per spiegare un fenomeno di difficile comprensione. Ciò allo scopo di porre l'attenzione verso quei piccoli fenomeni utili per la messa a punto di qualsiasi impianto stereo; per la progettazione di un amplificatore o dei diffusori; per la registrazione di un evento musicale; e tanti altri fenomeni trattati e che tratteremo in futuro nella nostra rubrica "Esperimenti Esoterici".
Liquidare l'esistenza di questi fenomeni come "suggestione" è errato, sia nel principio che nella pratica e mostra ancora una volta i limiti di pensiero, idee e conoscenza dei sostenitori di tutte le tesi ostative all'esistenza di fenomeni fisici assodati. Non comprendo come costoro possano fregiarsi del "titolo" di Audiofilo e possano persino intervenire nei forum audio, sostenendo tesi infondate e limitate alla semplice installazione di un impianto stereo, rifiutando qualsiasi altra operazione a loro non gradita. Che si dedichino ad altro!
Tante piccole magagne presenti in un impianto stereo, ben potrebbero essere risolte prestando attenzione alla cura dei piccoli dettagli, ossia verso quei fenomeni fisici assodati, invece di reagire con l'ennesimo cambio di elettroniche o al diffusori o attraverso il disfacimento totale per passare ad altra passione, magari incolpando gli altri della propria insoddisfazione.
Francesco S. Piccione
|
|