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IL DIGITALE AD ALTA RISOLUZIONE Di Francesco Piccione
Il mondo audio digitale è attualmente scosso da due avvenimenti. Riguardo l'alta risoluzione, a fronteggiarsi sono il DVD Audio ed il SACD (Super Audio CD). Parallelamente, abbiamo la diatriba tra l'audio digitale compresso e quello non compresso.
Lo scontro tra DVD (Digital Versatle Disc) ed il SACD (Super Audio CD) non v'è nessuna nuova importante novità. Sembra che il DVD Audio si sia un poco arenato nella scelta dello standard audio, se adottare il sistema a 24 bit/96 kHz oppure quello migliore a 24/192 kHz; inoltre, sembra vi siano indecisione se adottare o meno l'audio multicanale solo per la musica. Questa indecisione, di fatto, sta rallentando il lancio definitivo di questo sistema.
Dal punto di vista tecnico, sembra che a prevalere sia il SACD, ma ancora è presto per tirare le conclusioni. Nei nostri test, compiuti sull'ascolto di CD registrati con le due tecniche digitali ad alta risoluzione, sembrerebbero migliori quelle effettuate in DSD (Direct Strema Digital). Ma non è questo il nocciolo del problema, bensì quello di attuare il lancio definitivo dell'audio digitale ad alta risoluzione, in tempi brevissimi. Sulla compatibilità con i "vecchi" lettori digitali di CD a 16 bit, sembrerebbe possa giocarsi la carta per la facile affermazione di uno dei due. Nel SACD, come nel DVD, esiste la presenza di un doppio strato di registrazione. Quello più profondo è destinato allo standard CD, mentre quello superiore al SACD. Tale disco sarebbe perfettamente leggibile anche dai lettori classici; ovviamente, solo lo strato CD. Per leggere il DVD Audio, invece, occorre acquistare un nuovo lettore di DVD Audio.
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