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SETTEMBRE 1999: NASCITA DI UNA NUOVA RIVISTA AUDIO Di Francesco Piccione
Il mese di Settembre di ogni anno, segna per l'hi-fi l'inizio del nuovo anno. E' in questo periodo che le riviste del settore rinnovano la loro grafica; è in questo mese che escono le due pubblicazioni (Annuario di Suono ed Audio Guida di Audioreview), che raffigurano dati tecnici e prezzi della produzione hi-fi; sempre in questo mese, si svolgono le manifestazioni importanti, come il SIM ed il Top Audio di Milano; infine, è in questo periodo che si concentra la presentazione della nuova gamma di prodotti per l'anno 1999/2000.
Sulla scia di ciò, nel nostro piccolo abbiamo deciso di utilizzare questo mese come data ufficiale della nascita di Hi-FiGuide, anche se già stata presentata nella sua fase di preparazione, in occasione del mio primo editoriale. L'attenzione rivolta dai lettori a questo evento è stata veramente notevole. Pensate che il contatore d'accessi posizionato in prima pagina già il 4 giugno 1999, era fermo a 32 fino alla metà di luglio, quando comunicai l'esistenza della rivista ad amici, operatori ed al newsgroup italiano più famoso. Da metà Luglio ad oggi vi sono stati ben 402 visite. Assolutamente insperate, dato anche il fatto che la rivista era in fase di preparazione.
Molti lettori hanno apprezzato la nostra linea editoriale, cioè quella di essere aperta anche alle esperienze personali dei lettori. Alcuni hanno anche apprezzato il tono amichevole del contenuto del manifesto/regolamento, dei primi editoriali ed in genere di tutta l'organizzazione della rivista. Alcuni hanno dato preziosi suggerimenti ed a loro ne sono grato, rinnovando ancora oggi il mio invito a partecipare. Il tono non polemico è stato giudicato da alcuni come il sintomo di buona forza, capace d'attirare un sempre maggiore numero di lettori e soprattutto d'operatori del settore, che mal vedono i loro prodotti alla mercé di recensori molto appariscenti.
Tra gli obiettivi di Hi-FiGuide, posso annoverare quello d'uscire in formato cartaceo. Sinora non è avvenuto per una serie di ragioni, tra cui gli elevati costi di stampa. Sappiamo molto bene che gli italiani non amano leggere. Sono pochi quelli interessati alla lettura ed all'apprendimento. Proprio per questo il settore è in forte crisi, un po' per questo motivo ed in parte per la mancanza di contenuti. Uscire in forma cartacea come assoluta novità è un bel rischio, senza conoscere in anticipo se i lettori gradiranno l'uscita di una nuova, ennesima, rivista.
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