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test di ascolto degli apparecchi audio, ritengo che sia utile descrivere solo quelli da me classificati come esoterici ed hi-end, per il semplice fatto che non temono le ingiurie del tempo.
Perciò è chiaro che si tratterà di una rivista atipica. E ciò lo dimostreranno anche due fatti. Il primo consiste nel fatto che il direttore è anche un progettista, fatto, al momento, unico in Italia. Sono dell'idea che per fornire una informazione corretta e di qualità, non basta essere degli appassionati, ma possedere delle specifiche competenze. Sono stufo di leggere come efficaci due teorie contrapposte … di cui è chiaro, se si possiedono le giuste conoscenze, una delle due è errata o falsa. In secondo luogo, pur apprezzando le recensioni di felici possessori di un componente audio, ritengo che queste devono essere effettuate in un locale conosciuto e con un impianto conosciuto, se l'obiettivo è la corretta informazione e non la recensione fine a se stessa. Per cui di ogni prodotto audio, occorre parlare dei suoi pro e contro, dei suoi aspetti positivi (e se esistono) negativi, senza tabù! Solo così il lettore sarà in grado di sceglierlo, senza avere avuto la possibilità di provarlo direttamente nel proprio impianto.
Infine, l'indipendenza della rivista. Questa non si ottiene perché priva di pubblicità, ma dalla forza della corretta informazione, del valore delle idee che si vogliono esprimere, del trattare gli argomenti con serietà. Spero che questa visione editoriale sia apprezzata dai costruttori più seri ed esperti, che vogliano ricambiare, insieme ai nostri lettori, in modo da ripagare il nostro sforzo di essere unici e particolari. .
In bocca al lupo alla rivista e… crepi il lupo!
Francesco S. Piccione
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